«Tutta la Puglia è mobilitata a sostegno dell’Albania. Siamo partiti con lancolonna mobile della Protezione civile della Regione Puglia a supporto deinnostri fratelli e sorelle albanesi così duramente colpiti dal terremoto di ierinmattina. Ai volontari va il nostro in bocca al lupo. Grazie ragazzi. Fate delnvostro meglio».
Con queste parole il presidente della Regione Puglia Michele Emilianoninforma che è arrivato al porto di Durazzo questa mattina il primo traghettonpartito ieri sera da Bari alle ore 23.00. Il secondo traghetto, partito allen3.30 di questa mattina, è invece in arrivo.
Ieri sera sono arrivati i primi soccorsi della Protezione Civile regionalencon l’elicottero dell’Esercito messo a disposizione dalla brigata Pinerolo dinstanza a Bari con un elicottero CH 47 partito da Brindisi con 15 volontari e lenprime dodici tende che sono già state montate nella notte.
L’attivazione completa dei due moduli di assistenza alla popolazione chenfanno parte della colonna mobile di Protezione Civile, provenienti il primondalla Puglia il secondo dal Molise d in parte dalla Basilicata nconsentiranno di allestire entro la giornata di oggi il campo di accoglienzanper gli sfollati per le attività di assistenza alla popolazione colpita dalnsisma.
Alla Regione Puglia è stato riconosciuto un ruolo molto delicato e nevralgico,nl’assistenza logistica a mezzi e persone. È il supporto centrale che vienenfornito con una presenza in loco di 150 persone, tra funzionari e dirigenti,n120 per la Regione Puglia e 30 per il Molise.
Sul posto a coordinare le operazioni c’è Agostino Miozzo, Dirigente delnDipartimento Nazionale Protezione Civile. Gli aggiornamenti avvengononcontinuamente, attraverso il sistema di videoconferenza con tutte lenarticolazioni coinvolte (coordina il Dipartimento Nazionale e include SezionenRegionale di Protezione Civile, Comando Operativo Interforze, Comando Guardiandi Finanza, e con il Nuform a Durazzo).
Il Dipartimento Protezione civile ha attivato anche una collaborazione connla Brigata Pinerolo, con la Croce Rossa e con la confederazione delle Misericordienche hanno già allestito un loro presidio a Durazzo.
Si conferma la previsione di ieri, e cioè che i cento volontari dellanProtezione civile si fermeranno a Durazzo per l’allestimento del campo, e pernla successiva gestione a supporto alla popolazione. A seguito dell’analisi inncorso, si valuterà il da farsi in raccordo con le autorità del posto, cuinsaranno affidate le attività successive per il prosieguo della gestionendell’emergenza.