«La denuncia del rifiuto conferito illegalmente era partita da un semplice cittadino indignato da tanta inciviltà ed era finita sui mass media. Eppure, io non sento di definirlo un semplice cittadino ma un eccellente giovinazzese che ama profondamente la sua città. Perché, grazie alla sua segnalazione e a quella di altri, noi siamo riusciti a individuare il barbaro a cui inviare la multa».
Con queste parole, affidate ad una nota, il sindaco Tommaso Depalma commenta la storia denunciata qualche giorno fa da un giovinazzese in merito ad un altro abbandono selvaggio dei rifiuti. Questa volta è accaduto sul Lungomare di Levante, uno dei luoghi più belli di Giovinazzo, dove un incivile ha gettato un bustone di rifiuti indifferenziati in un cestino portarifiuti.
«Vorrei avvisare quei giovinazzesi virtuosi che amano la propria città che, grazie alle loro denunce, abbiamo beccato anche l’incivile che ha gettato illegalmente il sacco dei rifiuti – annuncia Depalma -. Grazie ai sistemi in nostro possesso stiamo per ricambiare il regalo che ci ha fatto inviandogli una bella multa direttamente a casa perché, lo ripeto ancora una volta, noi facciamo le multe a tutti coloro che commettono azioni illegali e quella di conferire i rifiuti in modo non conforme alle disposizioni comunali è un’azione illegale. Ringrazio i cittadini che stanno collaborando con l’Amministrazione affinché la nostra città sia pulita e bella e invito tutti a farlo. Continuate a segnalarci le zone dove avvengono questi scempi, solo un’azione sinergica tra pubblico e privato può dare risultati straordinari. Gli occhi di chi ama Giovinazzo sono efficaci quanto l’obiettivo di una macchinetta elettronica. E colgo l’occasione per ribadire un’altra cosa, la tolleranza sarà sempre zero nei confronti di questi barbari».
È questo l’ennesimo episodio di abbandono illegale di rifiuti, contro i quali l’amministrazione comunale ha ormai intrapreso una lotta senza quartiere. Nei mesi scorsi era toccato già a una donna che utilizzava impropriamente un contenitore di una attività commerciale e ad una coppia che aveva lasciato la propria immondizia in un cestino stradale di via Gelso.