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Consulta dello sport «Bene il rinnovo degli impianti. Ridurre la sovrapposizione dei lavori»

La Redazione
Il Direttivo della Consulta dello Sport di Giovinazzo
L'auspicio: «Se al termine dei lavori i palazzetti saranno affidati a terzi i fondi risparmiati vengano rinvestiti nello sport di Giovinazzo»
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È incentrata sulla vicenda della riqualificazione dei palazzetti una nota a firma della Consulta dello Sport del Comune di Giovinazzo, diffusa in seguito ad una riunione alla quale erano presenti il presidente Gaetano Illuzzi, la vice Marisa Stufano, il segretario Sara Palmiotto e il consigliere Nunzio Milella.

«Durante la riunione – si legge nel comunicato – il presidente ha riferito di essersi incontrato poche ore prima con l’Assessore Gaetano Depalo per poter avere un quadro più chiaro della situazione, avendo appreso attraverso gli organi di stampa dell’imminente chiusura per lavori di ristrutturazione dei due palazzetti dello sport. Durante l’incontro l’Assessore ha smentito categoricamente che le associazioni non sapessero che erano stati programmati i lavori di ristrutturazione delle due strutture. Versione che è stata confermata anche dagli altri rappresentanti della consulta poche ore più tardi, dal momento che erano anni che si parlava di questi lavori che sarebbero partiti in seguito a finanziamento pubblico ricevuto, e che erano stati uno dei cavalli di battaglia durante le precedenti elezioni»,

«La consulta ha manifestato notevole soddisfazione per i lavori di ristrutturazione di entrambe le strutture sportive, soprattutto alla luce delle innumerevoli lamentele di tecnici, società e atleti circa l’agibilità e l’abitabilità delle stesse. Episodi di piste allagate, spogliatoi inadeguati, rotture delle strutture elettriche ecc ecc erano all’ordine del giorno. Ben venga quindi la volontà e la dimostrazione dell’amministrazione di passare dalle parole e dalle promesse, ai fatti. Giovinazzo ha società che militano in alte categorie, atleti che spesso sono convocati a competizioni di carattere nazionale e internazionale, tecnici che svolgono attività ad altissimi livelli, ed era ormai inconcepibile svolgere discipline sportive in luoghi inadeguati».

«L’unico neo in tutta questa vicenda è la possibile sovrapposizione dei lavori tra le due strutture, che aumenterà i possibili disagi per alcune di quelle società che vivono e animano ogni giorno i palasport del nostro comune. È doveroso rimarcare la parola “alcune” perché ci sono società che non avrebbero potuto comunque svolgere competizioni nella struttura di via De Ceglie in quanto non omologabile/omologata per la loro disciplina a livello federale. Ad ogni modo la Consulta auspica che il periodo di sovrapposizione sia minimo e che ci sia la volontà da parte dell’Assessore allo Sport di ridurre i disagi al minimo per le società sportive di Giovinazzo, intervenendo anche nella realizzazione di convenzioni ad hoc con strutture sportive dei paesi limitrofi».

«A termine della riunione la Consulta, avrebbe ritenuto più utile (seppur non esista alcun obbligo istituzionale in tale senso), essere stata coinvolta nelle comunicazioni ufficiali delle partenze lavori, come anche in altre occasioni di avvenimenti sportivi che si sono svolti quest’anno a Giovinazzo. Basti pensare all’attribuzione di premi sportivi agli atleti “meritevoli” di Giovinazzo, senza aver provato a fare un censimento reale tra tutte le associazioni del territorio. L’ultimo censimento circa lo status delle stesse, risale a più di 5 anni fa, e fu promosso proprio dalla consulta. L’auspicio del direttivo è quello che un nuovo censimento venga promosso per rivalutare maggiormente le società e gli atleti che sono saliti di categoria, e cercare di capire come mai altre società hanno perso terreno nel panorama nazionale. Inoltre l’augurio più grande è che se al termine dei lavori, tali strutture verranno date in affidamento a terzi, con un risparmio stimato per le casse comunali di almeno 80 mila euro all’anno (corrispondenti alle sole spese delle bollette di luce e acqua), tali fondi vengano reinvestiti totalmente o in gran parte nello sport cittadino. Assegnare delle borse di studio ai nostri atleti o tecnici che vanno all’estero, o intervenire nell’organizzazione di grossi eventi sportivi promossi dalle nostre società (che spesso sono costrette a rivolgersi ai comuni vicini per diverse ragioni), sono solo alcune delle ipotesi nate durante la riunione della consulta. L’augurio è che questi sogni, possano diventare realtà, e un’apertura ostentata da parte dell’Assessore Gaetano Depalo su questo genere di iniziative, non può che farci ben sperare».

venerdì 13 Settembre 2019

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