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Velostazione in piazza Stallone, gli abitanti del quartiere chiedono di spostarla

La Redazione
Piazzetta Stallone
I 332 firmatari chiedono all'Amministrazione comunale la costruzione in luogo prossimo alla stazione ferroviaria. Il motivo: «Penalizza ed impoverisce l'esiguo spazio verde». Le richieste: «Curare di più la villetta»
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«Nasce direttamente dagli abitanti del quartiere la richiesta di raccogliere delle firme e far sentire la propria opinione all’Amministrazione che nel Consiglio comunale del 31 agosto 2018 ha approvato e deliberato all’interno del “Piano per la Mobilità Elettrica” la costruzione della velostazione in piazza Padre Stallone». Comincia così la lettera allegata alla petizione popolare firmata da Giancarlo Marcon, presidente del “Comitato pro-villetta Padre Stallone“. I 332 firmatari chiedono di trasferire la costruzione della velostazione da piazza Stallone a un luogo prossimo alla stazione ferroviaria. Il progetto della struttura, che sarà dedicata a Franco Ballerini, è già stata approvata dalla Regione Puglia e destinatario di un finanziamento di circa 240mila euro.

I MOTIVI «I residenti – prosegue la missiva – pur essendo consapevoli dell’utilità di una struttura che tuteli la custodia di biciclette, mezzo di trasporto che favorisce certamente spostamenti in città nel massimo rispetto dell’ambiente, non condividono nella suddetta piazza la sua realizzazione che penalizza ed impoverisce notevolmente l’esiguo spazio di verde esistente con l’eliminazione di una intera aiuola. Propongono che la collocazione in prossimità della stazione ferroviaria, soprattutto per i pendolari e viaggiatori, sia il luogo più idoneo, indicato e adottato dalle tante città che hanno aderito al piano per la mobilità cittadina. Le firme sono state raccolte da un comitato di quartiere, nato per l’occorrenza, nei condomini che fanno da cornice alla villetta. Tutte le persone interpellate, a cui si sono aggiunte altre amanti e rispettose della natura, hanno aderito plaudendo all’iniziativa, ricordando gli anni 80, tempo in cui nasceva la villetta quando era ben tenuta ed era frequentata in tutte le ore sia da bambini e giovani durante la giornata, sia da famiglie e anziani la sera per godere un po’ di fresco.

LE LAMENTELE «Ora, invece – osserva il Comitato di quartiere – notevoli sono le lamentele per lo stato di degrado dovute a: pavimentazione sconnessa e priva di copertura di asfalto che mette in alcuni tratti a nudo la condotta elettrica dei lampioni, in più punti impraticabile a causa delle radici dei pini affioranti; vegetazione arborea vetusta e trascurata, priva di adeguata potatura in quanto praticata da personale inesperto e privo di conoscenza delle varie essenze arboree cittadine. Basti vedere gli interventi effettuati su cipressi e cedro; scarsa luminosità causata sia dalla mancanza di un sufficiente numero di lampioncini all’interno che dalla luce molto fioca che giunge dai lampioni esterni.I residenti, pertanto, chiedono che la villetta venga curata con sistematicità, arricchita con nuove piante giovani, sistemata con pavimentazione rinnovata che permetta a bambini, genitori, anziani di camminare senza farsi male, illuminata adeguatamente la sera al fine di dare sicurezza alle famiglie che la frequentano. Ma tutto ciò deve passare per interventi di ordinaria amministrazione, che finora è sempre mancata, e non come intervento straordinario che comporta la realizzazione della velostazione»

venerdì 28 Giugno 2019

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