La scuola media “Guglielmo Marconi” di Giovinazzo sarà destinataria di 2,8 milioni di euro per interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico in virtù dell’esito della graduatoria provvisoria pubblicata dalla Regione Puglia. Il Comune di Giovinazzo – si legge in una nota – aveva candidato tempo fa un progetto completo per permettere all’intero edificio di essere efficientato e migliorato nei suoi ambienti. L’importo complessivo è di 2.728.505,00 euro dei quali 2.455.654,50 finanziati dalla Regione e 272.850,50 euro dal Comune di Giovinazzo.
«Il nostro progetto è stato valutato molto positivamente, ci siamo collocati al 56esimo posto su oltre 220 progetti presentati e sono davvero felice per mille ragioni – dichiara il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma -. Prima di tutto perché la Marconi è l’ennesima scuola che ci accingiamo a ristrutturare durante il mio mandato ma anche perché è sempre motivo di orgoglio impegnare risorse pubbliche per l’istruzione, la formazione e l’educazione dei nostri alunni. Inoltre, sono soddisfatto perché abbiamo ancora una volta smentito le subdole accuse dell’opposizione, in particolare di Primavera Alternativa, che su questo bando ha provato a prospettare insinuazioni sulla bontà dell’operato del nostro Ufficio Tecnico e sui progettisti che per mesi hanno lavorato a questo obiettivo”.
Si esprimono positivamente anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, e l’assessore alle Politiche Educative, Michele Sollecito, che all’unisono dichiarano: «Chiamati in causa mesi fa dalle solite illazioni dell’avvocato De Gennaro, possiamo ancora una volta dire che i fatti rappresentano la miglior risposta alle accuse, specie a quelle infondate che, come nel caso della scuola Marconi, tendevano a ridicolizzare i professionisti impegnati per raggiungere questo obiettivo. La scelta di procedere all’acquisizione di un progetto che è stato ponderato per mesi si è rivelata giusta e un successo per tutta la comunità, perché quando un importo così notevole ricade su una scuola della nostra città c’è solo da essere contenti».