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Fuoco ai falò, Giovinazzo festeggia Sant’Antonio Abate. La mappa

La Redazione
I falò di Sant'Antonio Abate
Musica, spettacoli, folklore e il cibo della tradizione: olive e fave. Si comincia alle 10 in piazza e si va avanti fino a notte fonda
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Comunità, memoria e tradizione. La festa di Sant’Antonio Abate, con i suoi caratteristici falò, per Giovinazzo e per i giovinazzesi è tutto questo ma anche molto altro. Si tratta infatti di una ricorrenza molto cara a tutti, che fin da piccoli si impara ad apprezzare con il suo repertorio fatto essenzialmente di cose povere che testimoniano il retaggio di una cultura contadina: la legna, il fuoco, le fave e le olive.

I FUOCHI Anche oggi, domenica 20 gennaio, la magia si ripeterà a partire dall’imbrunire quando qua e là nella città si accenderanno i falò. Accanto al grande fuoco di piazza Vittorio Emanuele II sparsi tra centro storico e gli altri quartieri, ce ne saranno ben altri 15 (che si possono cercare nella mappa all’interno della gallery, oppure cliccando qui). Più della metà si trovano nel centro storico, in un itinerario che è bene seguire fermandosi nei pressi di ciascuno essi, a bere un bicchiere di vino ma anche a capire qual è la storia che quel fuoco racconta: ognuno infatti ne ha una particolare.

GLI SPETTACOLI La festa non è soltanto falò, ma anche un momento di svago e divertimento. A partire dalle ore 10,30, in piazza Vittorio Emanuele II si svolgerà l’iniziativa “Alimenta il tuo falò” realizzata in collaborazione con gli istituti comprensivi cittadini. Gli artisti della compagnia “La Farandula” con trampolieri, mangiafuoco, giocolieri ed acrobati, intratterranno i presenti. A seguire, in piazza Costantinopoli come è ormai consuetudine, si svolgerà la benedizione degli animali domestici. Nel pomeriggio di domenica, in piazza Vittorio Emanuele II, a partire dalle 18 si svolgerà uno spettacolo teatrale a cura della compagnia “Il Carro dei Comici” per raccontare la tradizione dei falò tra storia e leggenda. Non mancheranno le esibizioni musicali della “Birbant Band” per le vie cittadine. A seguire la Compagnia “Shahrazad” si esibirà in uno spettacolo di danze medievali. Alle 20 è previsto il concerto dei “Ragnatela Folk Band“, orchestra di musica popolare recentemente apparsa nel programma di Rai1 “L’Anno che verrà”. Alla manifestazione sarà presente la delegazione del Comune di Guastalla gemellato con la Città di Giovinazzo.

domenica 20 Gennaio 2019

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