Un giovinazzese tra i migliori nove baristi d’Italia nella finale di Brewers Cup, quella che premia il miglior caffè filtrato. Mimmo Fiorentino del Vecchio Caffè Amoia, unico rappresentante di tutto il Sud, lunedì al Sigep di Rimini proverà a conquistarsi il titolo di migliore d’Italia e a strappare così un biglietto per la coppa del mondo di specialità, la World Brewers Cup.
Il brewing è un metodo di preparazione diffuso nei Paesi nordici, ma anche negli Stati Uniti e nei Paesi asiatici, che sta incontrando interesse anche in Italia. Il caffè viene erogato con i cosiddetti metodi manuali di “pourover”, ovvero con sistemi di filtrazione che consistono nel versare l’acqua calda sulla polvere di caffè che viene trattenuta da un filtro. La gara consiste in tre estrazioni manuali, che devono essere perfettamente identiche, davanti ad altrettanti giudici internazionali, che valuteranno tutta la procedura; a partire dalla presentazione del caffè scelto e la sua provenienza, passando poi per il tipo di processo usato per il filtraggio, fino alla descrizione delle note aromatiche che si sprigionano dalla bevanda. I giudici con un sistema di voti e con l’ausilio di particolari strumentazioni valuteranno le varie fasi, premiando alla fine chi otterrà il punteggio più alto.
Fiorentino, che si è qualificato alla finale classificandosi al secondo posto nella semifinale di Padova, porterà in gara con un caffè molto particolare: si tratta di un’unica varietà ottenuta con processi di lavorazione eslcusivi.