Attualità

Il “Matteo Spinelli” apre le porte ai giovinazzesi, stasera la notte nazionale dei licei

La Redazione
Liceo classico e scientifico "Matteo Spinelli" Giovinazzo
Rappresentazioni teatrali, danze, letture di poesie, lezioni multimediali, performances, incontri con l'autore. Si comincia alle 18
scrivi un commento 19

Sulla scia del successo degli scorsi anni, ancora una volta il Liceo “Matteo Spinelli”, diretto dal professor Carmelo D’Aucelli, sarà uno dei 433 licei che stasera, venerdì 11 gennaio, apriranno le porte alla cittadinanza. Attraverso un programma ricco di eventi, docenti e allievi daranno risalto al valore formativo della cultura classica. Nata nel 2015 dall’idea e dall’entusiasmo di Rocco Schembra, docente di latino e greco al Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), la Notte nazionale del Liceo Classico è sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nel caso specifico del “Matteo Spinelli”, l’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Giovinazzo.

L’idea di una rete di licei che si raccoglie per tributare omaggio, attraverso “un modo alternativo ed innovativo di fare scuola”, a un curricolo che è stato definito “il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano” è suggellata dalla simultanea recitazione in tutta Italia di alcuni testi. È il caso del brano conclusivo della serata, con la drammatizzazione di un frammento in greco antico e in traduzione italiana, il Lamento dell’esclusa, in cui una fanciulla implora il suo amato di aprirle la porta, chiusa, nello scenario di uno splendido notturno. A livello nazionale avranno luogo anche la proiezione di un filmato del brano inedito “Ti porterò a Pompei” di Francesco Rainero e la lettura del brano vincitore del Concorso di scrittura creativa associato alla manifestazione.

IL PROGRAMMA La magica Notte dello Spinelli comincerà alle 17,30. Un gioioso e suggestivo corteo di studenti, muovendo da Piazza Vittorio Emanuele II, attraverso via Agostino Gioia, giungerà presso la sede del liceo. Qui, alle 18 si avvicenderanno rappresentazioni teatrali, danze, letture di poesie, lezioni multimediali, performances, incontri con l’autore, sino al concerto e al già citato finale. Referente dell’evento per il Liceo la prof.ssa Silvia Ursi.

Protagonisti della serata saranno gli alunni che, guidati da docenti dell’istituto, daranno vita ad alcuni laboratori. Fil rouge delle varie attività il tema “identità/differenza”, declinato tra passato e presente, a riprova dell’estrema attualità della cultura classica.

Rivivrà il celeberrimo duello tra Glauco e Diomede, risolto grazie al sacro vincolo dell’ospitalità. Riecheggeranno le parole di personaggi significativi della letteratura inglese (O. Wilde) e della storia del pensiero filosofico-scientifico (G. Bruno, C. A.de Coulomb, A. Volta, A.M. Ampère, A. Einstein). Da Plauto a Levi, passando per la riprovazione del Manifesto della razza, i rapporti tra letteratura e scienza consentiranno di riflettere sulle pseudo-teorie alla base di ogni discriminazione.

A coronare la serata due momenti corali. Alle 21 previsto l’incontro su “Le note del ’68” vedrà la partecipazione straordinaria di Franco Bergoglio, saggista torinese che si muove agilmente tra ricostruzione storica, empatia con i sentimenti di un’epoca e competenza musicale. Alle 23 nella sala d’ingresso del liceo, il pubblico potrà assistere al concerto delle Faraualla, quartetto femminile pugliese nato a Bari nel 1995 e noto in tutto il mondo. Punto di partenza un repertorio di polifonie vocali a cappella, contaminato da sonorità provenienti da luoghi e culture differenti (Puglia, Corsica, Bulgaria, Tahiti, musica gitana e morava), fuse in soluzioni armoniche dal sapore mediterraneo.

Tra un momento corale e l’altro, i presenti potranno gustare le specialità del buffet gentilmente offerto dall’Associazione dei Genitori del Liceo Spinelli. Per l’occasione sarà allestito un Info-point d’orientamento sulle lingue classiche, in cui sarà possibile ricevere informazioni sugli indirizzi liceali dell’Istituto: classico-scientifico-scientifico con opzione scienze applicate.

La cittadinanza, e non solo, è invitata a un evento che, sul filo della riflessione dell’identità e della differenza, promette di coniugare attualità e tradizione, in linea con gli standard educativi del “Matteo Spinelli”.

venerdì 11 Gennaio 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana