I lavori sono ripartiti ma solo per sostituire alcune plafoniere dai neon. Continua a far discutere la situazione del liceo Matteo Spinelli di Giovinazzo all’indomani della ripartenza delle operazioni, avvenuta ieri mattina, per rendere agibili le aule chiuse da troppi anni. Una vicenda per la quale proprio una settimana fa l’intera comunità scolastica e gli amministratori avevano protestato davanti al palazzo della Città Metropolitana.
«Sono soddisfatto a metà – afferma il preside Carmelo D’Aucelli -. Come ho già avuto modo di dire mi esprimerò solo quando vedrò gli operai e il materiale». Inoltre a destare qualche sospetto c’è l’incertezza sul cronoprogramma dei lavori. «Non sappiamo nulla – ribadisce D’Aucelli -. Avessimo avuto un cronoprogramma saremmo stati senz’altro più soddisfatti».
Sulla stessa lunghezza d’onda del preside sono sintonizzati anche gli studenti. «Iniziare i lavori non vuol dire smontare altre due plafoniere – afferma Domenico Goffredo, rappresenta d’Istituto -, ma sistemare le aule e renderle nuovamente agibili. Spero che questo che sia l’inizio e non un’altra storia che porta ad un nulla di fatto».