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Giovinazzo Comune amico delle persone con demenza, oggi una tavola rotonda

La Redazione
Giovinazzo Comune amico delle persone con demenza
Il tema: la rigenerazione umana delle città. Appuntamento alle 17,30 in sala San Felice
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Si intitola “Giovinazzo Comune amico delle persone con demenza, un progetto di rigenerazione umana nelle città” l’appuntamento in programma oggi, giovedì 14 dicembre, alle 17,30 in sala San Felice. All’incontro, organizzato da Comune di Giovinazzo, Il Centro Diurno Gocce di Memoria – Anthropos, e l’Associazione famiglie PugliAlzheimer, parteciperanno il Sindaco Depalma, il direttore dell’Asl Bari Antonio Sanguedolce, il neuroscienziato Giancarlo Logroscino, l’architetto Gianluca Darvo e il presidente dell’Anci Puglia Domenico Vitto. Nell’occasione saranno presentati i risultati delle attività 2018 e il programma per quelle del 2019.

L’obiettivo del progetto – si legge in una nota – è creare un ambiente meno ostile per le persone che soffrono di disturbi neuro cognitivi. Riformulare il contesto per facilitare la vita alle persone fragili e alle loro famiglie e continuare la loro vita insieme alla persona con disturbi neuro cognitivi. Progettazione di co-creazione e co–design.

«È un progetto che ormai si sta facendo strada con riconoscimenti nazionali, una iniziativa che ci riempie di orgoglio – afferma il sindaco Tommaso Depalma -. Domani in particolare si discuterà non solo di prevenzione delle demenze e di quanto è stato già fatto con le attività di formazione sul territorio, ma soprattutto di come si possano progettare interventi sulle nostre città per renderle a misura di pazienti affetti da patologie di demenza. Il tema della rigenerazione ci sta da sempre a cuore, a breve inoltre partirà il grande lavoro di copianificazione per la stesura del Piano Urbanistico Generale della nostra città. Sarà l’occasione giusta per provare a innovare con ottica inclusiva».

IL PROGETTO Il rapporto mondiale Alzheimer afferma che l’impatto globale della demenza ha prodotto dei risultati che, uniti al fatto che i ricercatori non siano ancora riusciti a scoprire una terapia che incida realmente sul decorso della malattia, stanno portando tutto il mondo a cercare altri strumenti per migliorare la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie, tra questi esiste la creazione delle Comunità solidali per questi malati, le Dementia Friendly Communities (Dfc). L’approccio più incisivo consiste nell’indurre le comunità ad accogliere le persone ammalate e a sostenerle, in modo da lenire la loro sofferenza e quella delle famiglie. Una comunità amica delle demenze deve essere cosciente che gli ammalati possono conservare a lungo la capacità di relazione con gli altri e con l’ambiente, purché incontrino tolleranza e apertura. Ciò deve avvenire nelle piccole e nelle grandi cose di ogni giorno, nell’ essere accolto al bar piuttosto che in un negozio o in un ufficio o una banca. Il Comune di Giovinazzo ha iniziato a lavorare con questo intento di inclusione nella Comunità locale a partire dal 2015 ed è presente al gruppo di lavoro dell’Istituto Superiore di Sanità a Roma come progetto pilota, insieme alla Comunità di Abiategrasso e Macerata, per costruire delle Linee di indicazione nazionali da inviare alle Regioni affinché le Dfc siano operative anche nei Pdta, piani regionali di trattamento dell’alzheimer e demenze.

venerdì 14 Dicembre 2018

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