Cento figuranti, 15 capanne, e poi le botteghe dei mestieri e le scenografie della casa di Erode, del tempio e del campo dei soldati romani, oltre alla grotta della natività. Sono questi i numeri del presepe vivente “E la stella si posò anche su Greccio” organizzato dai Frati Minori Cappuccini e dalla Fraternità francescana di Giovinazzo.
L’apertura al pubblico è prevista dalle 19 alle 22 nelle giornate del 26 e 30 dicembre e del 6 gennaio. Previsto anche un prologo il 23 dicembre, intitolato “Maria e Giuseppe in cerca di alloggio”: alle 11,30 un corteo di figuranti si muoverà dall’Istituto San Giuseppe verso la grotta della natività”. Il giorno dellìEpifania invece alle 18 è prevista la messa nella chiesa dei Frati Minori con l’arrivo dei Magi e la benedizione dei bambini. Al termine della celebrazione il corteo dei figuranti si incamminerà verso il presepe.
Il presepe sarà allestito presso l’atrio all’ingresso del convento al quale si accede da via Crocifisso. In caso di maltempo nelle giornate del 26 e 30 dicembre la rappresentazione sarà recuperata il 5 gennaio.