Quarant’anni fa. Risaliva al 1978 l’ultima nascita in casa avvenuta a Giovinazzo. Poi mercoledì 14 novembre è arrivata Marika. Una storia di altri tempi quella resa nota dall’amministrazione comunale e scoperta quasi per caso quando i genitori della piccola si sono recati all’ufficio anagrafe del comune per denunciare la nascita della bambina.
Si tratta di un episodio fortuito che per per fortuna è finito bene. La mamma una ragazza di 25 anni, allo scadere dei nove mesi, si era recata in ospedale per un controllo ma le era stato detto che il parto non era imminente. E invece, una volta tornata a casa, è improvvisamente cominciato il travaglio. Immediatamente è stato chiamato il 118 ma la piccola è nata prima ancora che arrivasse l’ambulanza. I sanitari, giunti all’abitazione, hanno preso atto che la bambina era già venuta al mondo ed era ancora attaccata alla mamma dal cordone ombelicale. Di qui il trasporto di mamma e figlia al Policlinico di Bari. Entrambe stanno bene. La piccola pesa 4 chili.
«Questa bambina è una forza della natura – commenta in una nota il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma -. Da quarant’anni, in questo comune, non si registrava una nascita in casa. Evidentemente, Marika aveva talmente tanta voglia di vivere che non ha perso tempo. Una storia bellissima e straordinaria e, grazie a Dio, a lieto fine. Benvenuta al mondo, mia bella e coraggiosa concittadina, e tantissimi auguri ai tuoi genitori, in particolare alla tua coraggiosa mamma. Presto verrò a conoscerti”.