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​Via Papa Giovanni XXIII, un condominio invaso dai topi

La Redazione
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Giovinazzo
Ratti in casa: due episodi in 15 giorni e molti avvistamenti. Il Sindaco: «Avvilente il menefreghismo dei proprietari di ruderi». Avviato l'iter per la bonifica
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Topi che camminano sui cornicioni, si arrampicano sui rami di un albero e ovviamente entrano nelle abitazioni. Succede a Giovinazzo in via Papa Giovanni XXIII. L’allarme arriva da un condominio situato accanto alla chiesetta del Carminiello. Per i quattro inquilini dello stabile la situazione da circa una quindicina di giorni è diventata insostenibile: in due casi un ratto è stato ritrovato all’interno di un’abitazione ma gli avvistamenti ormai non si contano più. «Le prime avvisaglie sono cominciate a metà settembre – spiega l’inquilina del primo piano. Una sera all’imbrunire guardavo l’albero di fico che si trova di fronte e lo vedevo scuotersi ma non c’era vento. Guardando bene mi sono accorta che c’era una marea di topi che si arrampicavano sui rami alla ricerca di frutti da mangiare».

I condomini sono concordi nell’indicare un rudere all’interno di una una proprietà privata che si trova dall’altro lato della strada come il luogo di proliferazione dei ratti. E le immagini girate con il cellulare lasciano pochi dubbi: si vede un topo mentre scorrazza lungo un muro di quel rudere. «Io abito qui da vent’anni e una situazione del genere non era mai accaduta – prosegue la donna -. Ma una quindicina di giorni fa mi sono ritrovata un topo in cucina». Alla sgradita visita va poi aggiunto il disagio di doversi trasferire insieme alla propria famiglia durante le operazioni di disinfestazione durate una settimana circa.

Ma questo episodio purtroppo non è rimasto isolato: circa tre giorni dopo un fatto analogo è capitato a una inquilina del secondo piano. Il ratto, scoperto nascosto dietro un mobile, è però fuggito. «Ma ormai li vediamo sempre di più in giro, siamo disperati – afferma un’altra inquilina del condominio -. Nei pressi del rudere ho fotografato una montagna di rifiuti e schifezze varie. Non è possibile che subiamo una situazione del genere in una strada in cui a poca distanza c’è la scuola elementare e l’Asl».

Gli inquilini hanno scritto al Comune e informato il Sindaco che si sta occupando della situazione: «È avvilente il menefreghismo dei proprietari di questi immobili vetusti – attacca Tommaso Depalma -. I cittadini purtroppo pensano che la colpa sia del Comune, ma noi non abbiamo il potere di agire d’imperio in una proprietà privata, tranne dopo un iter amministrativo che ha i suoi tempi. Per parte nostra stiamo cercando di stimolare i proprietari e mi dispiace molto per quanto stanno subendo i cittadini». La Polizia Locale conferma di aver avviato l’iter amministrativo nei confronti del proprietario dell’immobile, che consiste in un’ordinanza di bonifica del luogo, e nel frattempo sta adoperandosi perché i responsabili o dei loro delegati effettuino interventi immediati.

giovedì 15 Novembre 2018

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