Sarà attivato a breve il sevizio di pulizia delle strade meccanizzato con spazzatrici ad acqua al fine di ottimizzare il livello igienico delle vie di Giovinazzo. Ma, a differenza di quanto avvenuto in passato, quando le spazzatrici erano costrette a dribblare le auto in sosta, si provvederà ad apporre il divieto di sosta, a fasce orarie o a sensi alternati , sulle strade interessate. È questo quanto riferisce l’amministrazione comunale per mezzo di una nota.
Il servizio, in via sperimentale, sarà attivato in due quartieri pilota, la zona 167 e la zona della stazione ferroviaria, e non sarà sostitutivo rispetto a quello di pulizia giornaliera con operatore disciplinato dal contratto di igiene urbana. La fase pilota servirà per minimizzare le eventuali criticità del sistema meccanizzato al fine di ottimizzarlo in vista dell’utilizzo su tutta la maglia urbana. In aggiunta si sta valutando di passare ad una raccolta quindicinale del vetro, per le sole utenze domestiche, sia per ridurre l’impatto sonoro e sia per inserire, alla luce dei quantitativi esigui raccolti settimanalmente, una raccolta sistematica, non onerosa, del rifiuto abbandonato nell’agro giovinazzese e lungo la strade non urbane.
STRETTA SUI FURBETTI L’Amministrazione comunale intende perseguire con forza i cosiddetti “furbetti del sacchetto”, anche in sede penale, ed informa la cittadinanza che si è concluso il censimento di coloro che non risultano aver mai conferito alcun rifiuto pur essendo censiti dagli uffici preposti. Si ricorda che gli operatori effettuano la lettura dei chip inseriti nei kit forniti per la raccolta ed a tali soggetti “utenti ombra” verranno inviate presto missive finalizzate all’ottenimento di eventuali spiegazioni in merito. «A nulla valgono gli sforzi finalizzati ad aumentare la qualità della pulizia cittadina se poi pochi, ma rumorosi sporcaccioni, si impegnano a depositare rifiuti ovunque oppure a non rispettare le ordinanze che impongono la pulizia degli spazi privati e la loro tutela igienica», è il commento del sindaco, Tommaso Depalma.