È l’anno 1042. La città di Giovinazzo viene presa, con un colpo di mano, da un generale barese, Argiro, in combutta con i Normanni, popolo di francesi avventurieri che da poco avevano creato una “contea” vicino Napoli (Aversa) e avevano fondato un regno a Melfi (Potenza). Nel quadro storico Giovinazzo, località già conosciuta in epoca antica, risorge con la sua importanza strategica sino a divenire una “città moderna” con le sue mura e il suo mondo agricolo fatto di “casali incastellati”.
È questo l’episodio storico che sarà al centro del prossimo weekend, dedicato appunto alla storia della città, collocato in un programma più articolato qual è “Settembre mese della cultura“, il cartellone di eventi varato dall’amministrazione comunale.
IL PROGRAMMA Venerdì 14 settembre alle 19 in sala San Felice si terrà il convegno “Giovinazzo tra fonti storiche e archeologiche. Quale futuro”. Interverranno il sindaco Tommaso Depalma, l’assessore alla cultura Anna Vacca, Carmen Battista dell’Università libera di Bruxelles e Pierfrancesco Rescio, Università suor Orsola Benincasa Napoli. Sabato 15 e domenica 16 alle 19,30 presso il piazzale dell’Aeronautica militare si terrà un evento in costume: Giovinazzo: l’assedio del 1042, a cura dell’associazione storico-culturale Impuratus, Bitonto (organizzazione, figuranti, costumi e ricostruzione filologica di armi e armature). Testi, ricostruzione storica e sceneggiatura di Pierfrancesco Rescio.