La Regione Puglia si muove. Ha deciso, con un atto di indirizzo, per il potenziamento delle zone industriali in vista di nuovi possibili investimenti. E punta molto sulla zona Asi di Giovinazzo e Bitonto con una fase di sperimentazione proprio su quelle aree. Tutto questo per rafforzare l’attrattività la candidatura dell’area di sviluppo industriale, per la sua infrastrutturazione, per avere un’arma in più da offrire alla Intel, la multinazionale americana, che sta scegliendo il sito più idoneo sul quale insediarsi. Non solo, l’ipotesi è anche che la zona Asi venga compresa nella nuova perimetrazione delle Zes. Sono tre le aree pugliesi che potrebbero interessare la multinazionale. Oltre che la nostra Asi, anche l’area industriale di Cerano, nel brindisino e quella di Lecce. Già suoi emissari hanno effettuato sopralluoghi, ma la più idonea alle esigenze dell’azienda potrebbe risultare l’area di Giovinazzo e Bitonto con i suoi 600 ettari a disposizione. Oltre alla Puglia la Intel sta guardando anche aree in Piemonte, Veneto e Lombardia, ma il Mise, il Ministero per lo sviluppo economico ha interpellato le Regioni interessate per promuovere approfondimenti tecnici per la individuazione dei siti idonei. Per questo la regione Puglia sta muovendo i suoi passi, forte anche della volontà di numerose aziende di insediarsi nei nostri territori. «Tutto come auspicato – scrive il Comitato per la Salute Pubblica – purtroppo trascurate dall’amministrazione in carica. Speriamo in una inversione di rotta».
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La Regione si muove per accogliere la Intel
La zona Asi Giovinazzo – Bitonto sempre più al centro dell'attenzione
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