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Da domani cessa lo stato di emergenza sanitaria

La Redazione
Controllo green pass
Si va verso il superamento graduale del green pass
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Lo stato di emergenza sanitaria per la pandemia da Covid 19, da domani cessa di essere in vigore. E con esso si torna alla quasi normalità. Lo prevede il Decreto Legge del 24 marzo, ce mette fine alla suddivisione per colore delle regioni italiane a seconda della diffusione del virus nei territori. Il Decreto prevede anche il superamento graduale del green pass e la eliminazione della quarantena in caso di contatti stretti con soggetti positivi al Covid. In questo caso è prevista l’autosorveglianza per 10 giorni con l’obbligo di uso della mascherina FFP2, e il test anticovid alla prima comparsa dei sintomi. L’isolamento resta in vigore solo per le persone positive. L’uso delle mascherine nei luoghi al chiuso rimane necessaria, fatta eccezione per chi fa pratica sportiva, per i bambini al di sotto dei 6 anni e per le persone con patologie incompatibili con l’uso della mascherina. Resta in vigore l’obbligo vaccinale fino al 31 dicembre 2021 per chi svolge attività e professioni sanitarie, fin al prossimo 15 giugno per il personale scolastico, per il comparto difesa e soccorso pubblico, per il personale degli istituti penitenziari. Dal primo aprile cade l’obbligo della certificazione verde per il trasporto pubblico, per i servizi di ristorazione all’aperto. Per i luoghi di lavoro sarà sufficiente esibire il green pass base fino al 30 aprile. È necessario esibire quello rafforzato per accedere a palestre, piscine, centri benessere, centri sociali e culturali, sale da ballo, discoteche, per luoghi di spettacolo e competizioni sportive se si svolgono al chiuso, sale convegni e congressi.   

giovedì 31 Marzo 2022

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Annalisa L.
Annalisa L.
2 anni fa

Non è assolutamente vero che cessa, la propaganda del Ministero è invasiva ma continuano le restrizioni al chiuso e nei trasporti, come in nessuna altra parte del mondo. Siamo gli unici, non i migliori.

Marco
Marco
2 anni fa

Le restrizioni restano per i treni, nei bar, sugli aerei, all'interno dei ristoranti, dei cinema e dei teatri, per le attività sportive, gli eventi, i congressi e le discoteche. Poca la libertà concessa in realtà.

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