Nonostante la crescita costante dei casi di Covid 19, la Puglia sembra essere al riparo da emergenze che potrebbero far cambiare il colore alla Regione. Quella «zona gialla», in cui torna da oggi il Friuli Venezia Giulia, sembra essere lontana per il tacco d’Italia. A dirlo sono i parametri che il Ministero della Salute considera per valutare le aree di rischio. A cominciare dall’incidenza del virus che è di poco superiore a 38 per 100mila abitanti (il punto critico è 50 per 110mila abitanti), e l’Rt che si attesta a 1,04 leggermente superiore alla soglia critica. Ma ad incidere più di tutti è la situazione negli ospedali. In Puglia le aree mediche ordinarie riservate ai malati di Covid sono occupate per il 5,3 percento, rispetto ai 2.745 posti letto disponibili. Le terapie intensive sono dal canto loro occupate per il 4,56 percento su 482 posti letto. Per questo la Cabina di regia del Ministero considera la Puglia, unica regione italiana insieme alla Basilicata, a rischio basso.
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Adesso però a far paura è la variante Omicron o Sud Africana. Per questo il Ministero della Salute ha deciso di vietare i voli da e per otto Paesi Africani, quelli considerati a maggior rischio.
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