Il Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato un piano di efficientemento delle reti idriche per complessivi 21,4milioni di euro. L’intervento più sostanzioso, pari a 5,7 milioni di euro, riguarderà il potenziamento dell’impianto di depurazione di Giovinazzo. Per l’impianto di Lama Caolina, dove il depuratore è posizionato, gli interventi, che sono cofinanziati dalla Regione, riguarderanno il controllo delle emissioni odorigene, il potenziamento della linea fanghi e il riuso delle acque depurate per fini agricoli. Dall’apertura del cantiere, il progetto è già stato posto a gara, i tempi di realizzazione sono stimati in un anno e mezzo.
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Il consiglio di amministrazione di Aqp, ha anche approvato la procedura per l’affidamento del servizio di verifica per la progettazione esecutiva per il risanamento delle reti idriche. Risanamento che è in corso in 21 comuni, tra cui Giovinazzo, e che serve all’efficientamento del complesso sistema che porta l’acqua corrente nelle case dei pugliesi.
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«Prosegue – ha dichiarato il presidente di Aqp, Simeone di Cagno Abbrescia – l’impegno di Acquedotto Pugliese per un servizio idrico integrato sempre più efficiente e proiettato verso un futuro sostenibile. Le azioni strategiche, messe in campo per il risanamento delle reti e il potenziamento della depurazione su tutto il territorio servito, fanno di AQP un esempio virtuoso di acquedotto sostenibile e circolare».
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