Il rientro in campo dopo una lunga sosta è sempre un punto interrogativo. Il Giovinazzo però ha risposto da par suo regolando ieri pomeriggio al De Pergola, non senza fatica, 2-1 l'Herdonia Calcio. Ancora una volta la squadra di Biancofiore ha dimostrato di saper soffrire, rimontando lo svantaggio iniziale e difendendo il risultato a denti stretti. I tre punti, complice la giornata di riposo dell'Audace Barletta (che ha peraltro una gara da recuperare), consentono ai biancoverdi di involarsi in classifica, portando a quattro le lunghezze di vantaggio sugli immediati inseguitori.
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La cronaca
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Pronti via e l'Herdonia passa in vantaggio. Un errore difensivo dopo nemmeno un minuto di gioco spiana la strada a Rossi che da dentro l'area piccola fulmina Mongelli. La reazione dei padroni di casa è però immediata. Al 3' infatti arriva l'1-1 firmato da De Cristoforo, che sfrutta alla perfezione il lancio in verticale di Minervini e batte il portiere ospite infilando la palla nell'angolo lontano. Il Giovinazzo aumenta la pressione in cerca del gol del sorpasso ma gli ospiti sono bravi a chiudersi e a ripartire. Al 25' però Arsale costringe l'estremo difensore dauno ad una respinta su cui si avventa De Cristoforo, che sigla così la personale doppietta.
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Nella ripresa il match si capovolge ed è l'Herdonia a menare le danze. Ma Mongelli come al solito in almeno due circostanze è super. Il Giovinazzo in contropiede potrebbe arrotondare il punteggio ma Vitale e Suglia, subentrato ad Arsale ammonito (sarà squalificato), sprecano l'attimo giusto.
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«Una vittoria sofferta piu del dovuto – spiega mister Nicola Biancofiore-. Alla fine però portiamo a casa tre punti che ci fanno ripartire con il piede giusto e ci proiettano in una posizione di classifica inaspettata all'inizio del campionato. Ora ci aspetta un match insidioso a Mattinata, su un campo dove più dì una squadra, che punta alle zone alte, ci ha rimesso le penne».
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Sul fronte mercato, in attesa di altri acquisti che potrebbero sbarcare al De Pergola già in settimana, si registrano gli arrivi in biancoverde di Belcore, classe '96, e Regina, classe '97.
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