Tra il Giovinazzo C5 e Rafael Augusto Lanziotti, detto Rafinha, non c’è mai stato il rischio che la trattativa potesse saltare, visto che il centrale difensivo classe ’84 ha sempre espresso la volontà di restare in biancoverde (ci resterà sino al 2019, ndr), oltre che adorare da sempre la città. L’ex di Cadoneghe, Sporting Marca, Marcianise, Azzurri Conversano, Jesolo, Gruppo Fassina e Futsal Barletta arrivò nel 2016, ma con il tempo si è conquistato l’affetto dei tifosi ed ora è uno dei leader dello spogliatoio.
«Sono molto contento ed orgoglioso di poter far parte, per la terza stagione consecutiva, – dichiara Rafinha in una nota – di quella che, a tutti gli effetti, è una vera e propria famiglia. Sono felicissimo che l’intera società, il presidente Antonio Carlucci ed il direttore sportivo Gianni Lasorsa abbiano avuto fiducia in me. Spero di ripagarla in campo». Poi, un passaggio, sulla città che lo accolto a braccia aperte: «A Giovinazzo mi sento a casa, tutti mi hanno accolto molto bene sin dal mio arrivo: dalla società ai compagni di squadra sino alla gente del posto, ai tifosi che amano questa disciplina. Sono rimasto davvero colpito dal loro calore umano, il PalaPansini – rimarca – non ha eguali in Italia».
In questo senso Rafinha non ha avuto dubbi nello sposare il progetto biancoverde per un altro anno. E i progetti dell’italo brasiliano volano alti verso la serie A2, desiderio che Rafinha ha chiaramente dimostrato di condividere col Giovinazzo C5: «Per la prossima stagione dobbiamo continuare a lavorare e a crescere come squadra. L’obiettivo è quello di continuare a fare bene e ad essere competitivi. Vogliamo divertirci, vogliamo continuare a vedere i tifosi divertirsi e sono sicuro che in questa nuova annata porteremo il più in alto possibile i colori biancoverdi. Sono più motivato che mai e non vedo l’ora di ricominciare».