Dimenticare Scandiano. È questa la parola d’ordine dell’Afp Giovinazzo di fronte alla difficile trasferta di Breganze in programma alle 20,45 al PalaFerrarin. Prima di tutto c’è da rimuovere le scorie della scoppola rimediata sette giorni fa al PalaPansini dagli emiliani. «Sono passati in vantaggio e noi ci siamo allargati nel tentativo di recuperare – spiega Angelo Depalma -, ma loro cinici hanno continuato a infilarci». Ma poi nel secondo tempo il Giovinazzo è letteralmente sparito dal campo: «Il secondo tempo è da non prendere in considerazione», aggiunge l’allenatore. L’interrogativo che sembra emergere dalle prime tre giornate di campionato è la scarsa propensione dei biancoverdi nel trovare la porta avversaria. «È vero – ammette Depalma – per quanto produciamo concretizziamo poco».
Intanto all’orizzonte c’è la sfida con il Breganze, che dopo aver perso la prima partita ha infilato due vittorie e sicuramente vuole proseguire il proprio percorso, alla luce di un mercato pensato per riportare i veneti nelle parti alte della classifica. Infatti i rossoneri hanno acquistato i campioni d’Italia Ambrosio e Platero, ma sono tornati alla base anche Cacau e Compagno. La sfida contro il miglior attacco dell’A1 (opposto alla seconda peggior difesa) sarà ancora più dura per il Giovinazzo, considerate le assenze di Antezza, Sinisi e Marzella. «Ce la giocheremo come sempre», conclude Depalma.
Quello di stasera è inoltre il primo impegno di un mini tour de force per l’Afp, che martedì affronterà in casa il Forte dei Marmi e poi è atteso dalle trasferte contro Trissino a Sarzana.