Un weekend intenso di appuntamenti per Mario Cipollini. Il ciclista toscano ha soggiornato a Giovinazzo, ospite personale di Tommaso Depalma. Insieme al Sindaco, Cipollini ha presenziato ad alcuni eventi. Non è escluso che stasera assista alla cerimonia di taglio del nastro della nuova piazza Leichhardt.
La cena con Giancaspro
Il clou del soggiorno giovinazzese è avvenuto giovedì sera, durante una cena in un ristorante del lungomare di Levante a cui ha preso parte Depalma e Cosmo Antonio Giancaspro, presidente dell’Fc Bari, ma erano presenti anche altri imprenditori. A tavola, come ha svelato Tommaso Depalma, si è parlato di promozione e di sviluppo del territorio giovinazzese. Cipollini, al pari degli altri commensali, si sarebbe dimostrato interessato agli eventuali sviluppi.
A Ruvo. «In Puglia le prime vittorie importanti»
Nel pomeriggio di venerdì Cipollini, accompagnato da Depalma, si è spostato a Ruvo per una conferenza stampa organizzata dalla Avis Ruvo Bike che si è tenuta presso la Casa del libro a palazzo Caputi.
Cipollini ha affermato di avere un ottimo legame con la Puglia. Al Giro di Puglia dell’89 è iniziata la sua carriera da dilettante: «Vinsi la terza tappa a Rutigliano, la quarta a Taranto e la quinta a Martina Franca, riuscendo a battere ciclisti già affermati – ha raccontato Cipollini-. Queste vittorie mi hanno permesso l’anno successivo di passare nel mondo del professionismo». A Ruvo Cipollini ha approfittato anche per presentare la la 3°edizione della Gran Fondo Nibali, la pedalata in programma il prossimo 18 giugno con partenza da Giovinazzo.
A Molfetta con i ragazzi delle scuole. «Credete nei vostri sogni e non abbiate paura di pedalare controvento»
«La bicicletta è uno strumento straordinario e regala libertà, fa inseguire i sogni, ti fa entrare in te stesso. E ti dona forza interiore per raggiungere un obiettivo e sicurezze anche nella vita». ha spiegato Cipollini agli alunni della media “Poli”
Cipollini è entrato nel cortile della scuola in bici, assieme a Tommaso Depalma. Ad accoglierlo, oltre a ragazzi e professori, c’erano anche Loredana Lezoche, presidente del comitato di tappa, e Mauro Passerotti, commissario straordinario.
«Credete nei vostri sogni – ha aggiunto il campione – e non abbiate paura di pedalare controvento. Il vento contro, se lo si sa affrontare, si può vincere. Da piccolo sognavo di diventare ciclista e ho capito che più mi allenavo, più potevo rendere reale quel sogno». «Molfetta è un posto straordinario – ha concluso Cipollini – pieno di calore, che mi riporta in mente grandi emozioni. Perché sono qui? Grazie ad amici come Tommaso Depalma, che hanno la mia stessa visione dello sport. I miei favoriti per il Giro? Spero Nibali e Aru, ma devono fare i conti con un atleta straordinario come Quintana, che arriva da un piccolo paese in altura, con genitori umili. Un esempio straordinario, ha trovato nella bicicletta un modo per sognare».