Giovinazzo – Bassano di hockey pista è finita in rissa nonostante le due squadre non siano nemmeno entrate in campo. Colpa, tra virgolette, dell'ordinanza del sindaco Depalma di sabato scorso con la quale si annullavano, tra le altre cose, tutti gli eventi sportivi previsti nel weekend, a causa dell'ondata di gelo e neve in atto sulla città e su tutta la Puglia.
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La decisione non è andata giù al Bassano, che si trovava a Giovinazzo già dalla sera precedente, che si è vista così costretta a tornarsene a casa senza aver disputato l'incontro.
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«Arrivare qui a giovinazzo un giorno prima dopo 11 ore di pullman e a 4 ore prima della partita ci dicono che il Sindaco ha deciso che non si gioca perché i giocatori del Giovinazzo non riescono ad arrivare al palazzetto…noi ci siamo arrivati eccome al palazzetto», ha scritto su Facebook Massimo Tataranni, bomber del Bassano.
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Ovviamente il post ha scatenato una pletora di commenti felici e meno, scritti da tifosi, amici e autorevoli addetti ai lavori. La vicenda ha riscosso anche l'interesse di testate giornalistiche e di siti specializzati, i quali hanno, più o meno velatamente, espresso dubbi circa l'opportunità dell'ordinanza del sindaco Depalma.
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«Smentisco che questa sia una manovra per favorire qualcuno – spiega Tommaso Depalma-. È una cosa ridicola, io faccio il Sindaco. Se avevano deciso di chiudere perfino l'aeroporto vuol dire che il problema c'era. Nemmeno la poposta di giocare a porte chiuse poteva essere presa in considerazione. Non sapevamo quanta neve ci fosse sul tetto del palazzetto ed inoltre c'era ghiaccio dappertutto. Non eravamo certi che avremmo avuto, qualora ce ne fosse stato bisogno, il soccorso del 118 a causa delle difficoltà a percorrere le strade. Mi chiedo quale evento sportivo sabato si sia svolto regolarmente. Abbiamo tentato fino all'ultimo di capire se si potesse giocare ma non è stato possibile».
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Sul fronte Afp, Vito Favuzzi preferisce non commentare la vicenda, limitandosi ad un laconico «è sotto gli occhi di tutti». Mentre più deciso Angelo Depalma: «La storia che noi non volevamo andare al palazzetto è una barzelletta peraltro fuori luogo. Fino alle 14 ero convinto che dovessimo giocare, ho affrontato la giornata come un normale pre partita».
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I contraccolpi sulla società biancoverde potrebbero però presto farsi sentire. Da più parti infatti si fa presente che l'Afp dovrà rifondere le spese di viaggio al Bassano. «Sì è vero è previsto da regolamento – ammette Depalma-. Però questo è un caso particolare, la questione non è dipesa dalla società».
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