È finita tra il disappunto (per usare un eufemismo) di giocatori e pubblico la sfida di ieri sera tra Giovinazzo e Lodi. L'Afp è stata sconfitta 6-5, ma stavolta il boccone da ingoiare è amaro. I giallorossi lombardi sotto di due reti a poco più di 10' dal termine sono stati in grado di completare la rimonta passando nei secondi finali con un gol di Illuzzi. I biancoverdi, ancora una volta trascinati dal Pony Romero autore di una tripletta e sempre più capocannoniere dell'A1, sono stati perfetti per più di 40' minuti. Poi nel finale la stanchezza e alcune discutibili decisioni arbitrali hanno avuto il sopravvento. Vedere però l'Afp lottare ad armi pari contro una pretendente al titolo significa che la strada intrapresa, al netto di alcuni inopinati scivoloni, è quella giusta e che continuando così le soddisfazioni arriveranno.
nn
Maledetti secondi finali
nn
Tra i convocati biancoverdi manca Bicego. Al giocatore veneto è stato rescisso il contratto dopo la gara contro il Breganze. Il Lodi, reduce da alcune prestazioni opache, parte a razzo e dopo pochi minuti è già sul 2-0, grazie ai gol di Ambrosio al 3' e Verona un minuto dopo. L'Afp però non si scompone e si affida al bomber Romero che al 7' batte Català con un drop. Poco dopo Dagostino ci prova con una botta da fuori parata dal portiere del Lodi che al 10' deve arrendersi al gancio da dietro la porta di Depalma. Sul 2-2 i padroni di casa arretrano il raggio d'azione difendendosi con ordine.
nn
Nella ripresa il Lodi passa ancora per primo al 3' con Ambrosio, che approfitta di un errore di Romero in anticipo. I biancoverdi trovano il gol del pari all'8' con una tremenda sassata di Dagostino che s'infila nel sette alla sinistra di Català. L'Afp vola sulle ali dell'entusiasmo e al 13' mette finalmente il naso avanti per la prima volta con una perla di Romero, che salta un avversario e in diagonale spedisce la pallina in fondo al sacco. Poco dopo l'argentino, probabilmente il migliore in campo, firma con freddezza il 5-3 trasformando la punizione di prima per il decimo fallo degli avversari. La reazione del Lodi è rabbiosa e i biancoverdi vanno in affanno. Sanchez salva su Platero ma nulla può al 18' sulla girata in area dello stesso attaccante lodigiano. Al 20' arriva il decimo fallo dell'Afp, causato da una ingenua trattenuta di Marzella, ma Ambrosio si fa ipnotizzare da Sanchez. Poco dopo però il portiere argentino si dimostra incerto su una pallina vagante toccata da Ambrosio, che vale il 5 pari. Mancano 2' al termine e Resende dalla panchina incita i suoi a completare la rimonta, mentre i biancoverdi appaiono ormai sulle gambe. La punizione arriva beffarda negli ultimi secondi e porta la firma di Illuzzi, che in diagonale batte Sanchez. A nulla servono le proteste dei pugliesi per un fallo, probabilmente da cartellino blu, su Romero. Scorrono i titoli di coda e all'Afp resta un pugno di mosche in mano.
nn
L'Afp in classifica scivola all'11esimo posto a quota 9 punti. Nel prossimo turno è presvista la trasferta a Follonica.
nn
n