Dagli Appennini alle paludi della Florida passando per le Alpi del versante francese. La caccia di Michele Notarangelo, l'ultramaratoneta giovinazzese d'acciaio, al famigerato record italiano nelle gare di sei giorni prosegue e si sposta oltreconfine. Da domenica 23 ottobre a sabato 29, Notarangelo parteciperà alla prestigiosa "6 Jours de France", che si corre su un percorso di 1025 metri nella cittadina di Privas della regione Alvernia-Rodano-Alpi.
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Concluse le fatiche oltralpe dopo soli 15 giorni il corridore residente a Vignola volerà in Florida per l'Icarus Ultrafest di Fort Lauderdale, in programma a partire dal 14 novembre.
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Notarangelo sembra tirato a lucido e pronto per queste due grandi avventure: «Mi sono allenato parecchio – racconta il podista-. A luglio ho fatto la 100 km. di Asolo, una sei ore a Ravenna e un test sulle 12 ore a Verona, nel quale sono arrivato secondo assoluto percorrendo 119 km. Sabato scorso ho fatto un altro allenamento in una gara di sei ore e questa settimana sto facendo lavoro di scarico in piscina».
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Come accade ormai da diverse gare il chiodo fisso di Notarangelo è conquistare il record italiano nelle gare di sei giorni, saldamente nelle mani di Lucio Bazzana con 814 km. «Spero che non mi capiti niente – conclude l'ultramaratoneta- e che possa arrivare bene al sesto giorno per battere questo benedetto record e portare la vittoria a Giovinazzo. Intanto senz'altro domenica la bandiera biancoverde sventolerà anche a Privas»
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