Il G.A.L. "Fior d'Olivi" è stato ufficialmente premiato a Bruxelles durante la cerimonia di premiazione organizzata dalla Rete Rurale Europea, che ha visto persone provenienti da tutta l'Unione Europea per celebrare l'Europa rurale.
Alla premiazione del concorso "Immagini dell'Europa rurale", che ha avuto luogo presso il prestigioso Palazzo Berlaymont, hanno partecipato il commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Dacian Ciolos, rappresentanti della commissione europea e rappresentanti dei Gruppi di Azione Locale (G.A.L.) da tutta l'Unione Europea.
In totale, tra marzo e maggio, sono state presentate più di 1.700 foto provenienti da 25 paesi.
Organizzato dalla Rete Europea per lo Sviluppo Rurale (R.E.S.R.) e promosso dai Gruppi di Azione Locale (G.A.L.), il concorso ha cercato di promuovere la bellezza e la diversità dell'Europa rurale, dando ai cittadini la possibilità di esprimere, attraverso le fotografie, i propri sentimenti su questioni che li riguardano da vicino.
Le foto sono state raccolte in sei categorie: la popolazione rurale, ambiente rurale, l'occupazione rurale, diversità rurale, gioventù rurale e lo spirito di leader.
Francesco Catalano, giovane studente terlizzese, ha vinto il primo premio con la foto "Un tesoro in mano" nella categoria del lavoro rurale.
«Questa foto rappresenta la linfa vitale economica dell'Europa rurale. Nel nostro lavoro al RESR siamo sempre rimasti colpiti non solo dall'abilità, ma soprattutto dalla passione che è evidente nel lavoro di coloro che vivono nelle zone rurali, come questa foto dimostra», ha detto Angelo Strano, responsabile della comunicazione della Rete Rurale Europea.
Oronzo Amorosini, direttore tecnico del Gruppo di Azione Locale "Fior d'Olivi", ha dichiarato: «Questo è un premio importante per il nostro lavoro, la foto è insieme cultura, tradizione e storia di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi».
Secondo il commissario Dacian Ciolos, le foto ritraggono la vita nelle zone rurali e la qualità unica della vita vissuta da coloro che vi abitano: «Questa mostra fotografica dimostra che abbiamo un sacco di diversità nelle zone rurali e questo è un elemento importante, in quanto è questa diversità che ci dà la capacità di innovare e sviluppare ulteriormente in futuro».
Durante il suo intervento, il commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale ha evidenziato «il ruolo fondamentale svolto sul territorio dai Gruppi di Azione Locale, che saranno protagonisti anche della prossima programmazione 2014-2020 attraverso l’utilizzo integrato dei fondi comunitari».
Fotografo di fama internazionale e presidente della giuria, Emiliano Larizza ha elogiato tutti coloro che hanno partecipato al concorso, non solo per la composizione tecnica e il valore estetico delle foto, ma per i messaggi più importanti trasmessi.
«Queste foto costringono a confrontarsi con i punti di vista sulle persone, sulla natura e sulla vita in generale. È stato un grande privilegio aver fatto parte di questo concorso», ha detto.
Adrian Neal, direttore generale della R.E.S.R., ha dichiarato: «Siamo fiduciosi che le fotografie che abbiamo ora raccolto possano diventare una preziosa risorsa per aiutare a costruire forti legami, in modo da valorizzare meglio il lavoro della R.E.S.R. che cerca di crescere e rafforzare i collegamenti nell’Europa rurale».
Le foto sono state protagoniste della mostra presso la galleria del Palazzo Berlaymont, fino al 10 luglio. In autunno, invece, la mostra andrà in giro per l’Europa.