Successo di pubblico e tante emozioni ieri sera in sala San Felice. Il pianista e compositore giovinazzese Orazio Saracino ha presentato il suo disco d’esordio “IncontroTempo Suite” in un evento organizzato dall’associazione Led con il patrocinio del Comune di Giovinazzo. Un concerto di oltre un’ora in cui accanto al pianista si sono esibiti alcuni dei tanti musicisti che hanno preso parte alla produzione del disco, in un mix entusiasmante di jazz, musica d’autore, tradizione popolare e ritmi del mondo.
Ad accompagnare le calde note del piano a coda suonato da Orazio c’era la voce narrante di Fabiana Aniello, mentre a scandire l’inizio del concerto e il suo sviluppo, la vibrante voce made in Giovinazzo di Federica D’Agostino che ha emozionato i presenti sui pezzi più intensi. A completare il quadro anche il carisma del “crooner” molfettese Miki Bufi, intervenuto nei divertissement di metà concerto, e la solidità e l’eclettismo della band composta da Eugenio Venneri al contrabbasso, Michele Marrulli alle percussioni, Paolo Debenedetto al sax, Fedele Depalma alla chitarra acustica e Giovanni Chiapparino alla fisarmonica.
Una scaletta che ha compreso i nove brani dell’album pubblicato lo scorso autunno dall’etichetta pugliese Workin’ Label, un viaggio nel mondo delle danze popolari del mondo rivisitate in una lettura jazz e world con variazioni sul tema, accanto ad alcune cover e reinterpretazioni di brani celebri di scuole diverse, dalla classica al jazz al pop. Applausi a scena aperta per i momenti più intensi, come i brani “Punta Palascìa” e la conclusiva “Anime GIGAnti”, e pubblico partecipe e caloroso anche su quelli più festosi come l’originale cover de “L’Ombelico del Mondo” di Jovanotti con il testo in dialetto brindisino scritto dal compositore Bungaro. In chiusura di concerto Saracino ha offerto un breve bis ispirato al periodo delle festività natalizie, con la rilettura latin-jazz della Santa Allegrezza.