Fila a tutto vapore “La Locomotiva“, la compagnia teatrale del liceo classico e scientifico Matteo Spinelli. Stasera alle 19,30 nella sala teatro dell’istituto San Giuseppe (in via Cappuccini) debutta l’Edipo Re di Sofocle. La messa in scena della tragedia segue un anno dopo quella dell’Antigone, dello stesso autore greco, che peraltro si è guadagnata il premio per il miglior spettacolo al festival della legalità di Enna.
«Come ogni anno – scrivono gli alunni in un comunicato – torniamo a proporre uno spettacolo teatrale realizzato proprio da noi, con il solo (ed essenziale) sostegno della professoressa Patrizia Petta, del Comune di Giovinazzo assessorato alla pubblica istruzione e poi della compagnia “Senza Piume” che ha curato il percorso. Nuovamente torniamo a calarci nei panni antichi, ma eternamente potenti e innovativi dei personaggi di una tragedia di Sofocle. La tragedia in questione è l’Edipo Re, ma abbiamo voluto osare ed abbiamo applicato alla tragedia la nostra personalissima chiave di lettura».
LA CHIAVE NOIR «L’Edipo Re – prosegue la nota -, infatti, parla di un uomo che, insospettito da alcune vicende, si reca a Tebe e, risolvendo il celebre enigma della Sfinge, ne diventa signore e avrà accesso facile alla ricerca delle informazioni che lo interessano. Edipo riesce nel suo intento e le conclusioni saranno drammatiche. Dopo una attenta analisi, ci si è palesata sin quasi da subito l’idea di poter leggere la tragedia come il primo, grande e perfetto giallo della storia della letteratura. Difatti, con le sue continue indagini e formulazioni di sospetti, Edipo si presenta come un vero e proprio investigatore. La lettura noir, che intende abbracciare la tragedia con un’atmosfera fumosa e sfuggente, tuttavia, è resa ancora più alienante dall’inserimento di alcuni personaggi storici legati, in diversi modi, alla giustizia. Essi sono tutti soggetti che hanno subito ingiustamente una condanna o non ne hanno subito una, viceversa, meritata e si presentano ad Edipo per conversare assieme a lui, come frutto della sua coscienza, dei suoi incubi o delle sue paure. In questo modo la spirale di confusione, sospetto, paranoia viene rafforzata ed amplificata in modo esponenziale, accompagnandolo in una discesa di disperazione, tanto che si fa fatica a definire Edipo come immenso signore o povero uomo ingannato dal Fato»
Lo spettacolo verrà replicato, sempre presso la sala teatro San Giuseppe il 17 dicembre alle 19,30.
Buongiorno
Giusto per chiarezza
Volevo dire che il teatro San Giuseppe è gestito dalla cooperativa Virgo Fidelis e che è stato concesso gratuitamente per questa bellissima iniziativa al liceo Spinelli.
Grazie