Spettacolo

Time Zones al via

La Redazione
I Saroos
Questa sera all'Anche Cinema Royal Saroos, Jon Gibson, Britton Powell, Visitations, Luigi Morleo, Niccolò Mastrolonardo
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Si apre ufficialmente stasera, negli spazi di Anche Cinema Royal a Bari – la XXXII edizione di Time Zones – sulla via delle musiche possibili,n lo storico festival di ricerca che lo scorso weekend ha presentato la nsezione off della rassegna in un’interessante kermesse di musica nindipendente.

Protagoniste della serata saranno due formazioni di altissimo interesse: i primi sono i Saroos,n formati da Florian Zimmer (ISO 68), Christoph Brandner (Lali Puna) e nMax Punktezahl (The Notwist, Contrivia). Arrivano da Berlino e Monaco e nrappresentano il side-project tra elettronica e post-rock dopo nl’esperienza in gruppi storici della scena tedesca appunto come Notwist en Lali Puna. Fondato alla fine degli anni 90 , questo progetto è nperfettamente posizionato all’interno della ben conosciuta etichetta nAlien Transistor (Notwist); il risultato è una piccola e preziosa nmeraviglia elettronica, un sapiente dosaggio di atmosfere rarefatte ed nelettro indie. Un suono privo di assilli commerciali e di imposizioni din genere, il tutto in favore di una libertà espressiva che si muove ndelicatamente con elementi minimi. Il ritmo è dritto come fosse ndisegnato da una macchina da cucire, tuttavia la musica lascia il tuo ncervello sbattere casualmente e giocosamente in ogni direzione: retro nfuturismo in una forma leggermente psicoattiva. “Yukoma”, “Morning Way”,n “Return” e l’ultimo “Tardis”, prodotto con il producer Tadklimp, sono in loro album: un fascinoso catalogo di emozioni tutto da godere.

A seguire, uno degli esponenti di punta del minimalismo, il sassofonista e compositore Jon Gibson.n Originario della West Coast, nato nel 1940 e cresciuto nell’area di Losn Angeles a El Monte, nella valle di San Gabriel, vive a New York da noltre 40 anni. L ‘iniziale attrazione per la musica passa per il jazz, nin particolare con una grande ammirazione per quei musicisti che poi nsarebbero stati la sua prima fonte di ispirazione: Chet Baker, Mulligan,n Dave Brubeck, Desmond, Kenton, Art Pepper. La scoperta della musica ncontemporanea, invece, arriva a Sacramento con l’ascolto di personaggi ncome Cage, Stockhausen e Cardew, ma l’approdo al minimalismo avviene nquando, negli anni 60, col trasferimento a San Francisco inizia sia la ndecennale collaborazione con il grande Steve Reich che la conoscenza conn Terry Riley. New York sarà poi fondamentale per le sorti di Gibson. Lo nstudio della musica indiana lo immergono totalmente nello spirito nincandescente e pieno di fermento della grande mela. Qui avviene nl’incontro con quello di cui sarebbe diventato il partner storico Philipn Glass. Socio fondatore di una delle più importanti formazioni di musican contemporanee del pianeta, Gibson ha mantenuto, accanto allo sguardo nattento alle musiche del mondo, una verve da grande compositore.

Assieme a Gibson ci sarà Britton Powell,n un compositore e performer di base a Brooklyn, NY. I suoi lavori sono nstati commissionati per performance nel Centre Pompidou (Parigi), nGuggenheim House (Giappone), Ultima Festival (Norvegia), Issue Project nRoom (NYC), Unsound Festival (Polonia), Today’s Art (Paesi Bassi) e nBarbican Center (Londra). Ha suonato in collaborazione con Matmos, nSensations Fix, Marshall Allen, Krakow Sinfonietta, John Also Bennett, nLeo Svirsky e molti altri. Si occupa inoltre della Catch Wave Ltd. nrecord label.

La serata sarà completata dalla performance Visitations (sound & images) con Luigi Morleo, Niccolò Mastrolonardo. Nato a Mesagne, Brindisi, Morleon è docente di Strumenti a Percussione presso il Conservatorio “N. nPiccinni” di Bari. Nel 1992 ha vinto il I° Premio per Percussionisti n”Valerio Bucci” indetto dai percussionisti del Teatro alla Scala di nMilano. Dall’87 al ’91 è stato percussionista dell’Orchestra dell’Ente nAutonomo Teatro Petruzzelli di Bari; dal ’92 al ’94 è stato prima npercussionista, poi timpanista dell’Orchestra Sinfonica ndell’Amministrazione Provinciale di Bari, attualmente è timpanista ndell’Orchestra Società dei Concerti di Bari con la quale ha effettuato ntournée in Europa, Giappone e Cina. Le sue esibizioni spaziano in vari ngeneri e contesti sia musicali che artistici, collaborando con artisti nrock, folk, jazz, musicisti di world-music e DJ. Collabora inoltre con nattori, registi, pittori, scultori e architetti fra cui Salis, nRadiodervish, Tarshito, Deposito dei Segni, M.Prayer, V.Gazzolo, nM.Pistoletto. Ha composto e diretto colonne sonore per film e C.D. Rom nfra cui “Frammento Orfico” di A. Amoroso d’Aragona, con la cui musica han ottenuto una segnalazione speciale della giuria al 26° Concours nInternational de Musique Electroacoustique 1999 di Bourges (F).

Il prossimo appuntamento di Time Zones è fissato per sabato 21, all’Eremo Club di Molfetta, per uno dei concerti più attesi della stagione, quello di Alexander Hacke e Danielle De Picciotto.n Entrato come chitarrista e produttore nei mitici Einstürzende Neubautenn nel 1980, nel 2005 pubblica l’album solista “Sanctuary”. Nel 2006 sposan la De Picciotto, artista multimediale americana trapiantata a Berlino en cantante degli Space Cowboys, famosa anche per aver dato vita alla Loven Parade. A Time Zones presenteranno l’album “Perseverantia”, uscito a nmaggio del 2016. Nella stessa serata si esibirà anche Claudia Ferrari, nin arte Missy Jay,n artista di techno, minimal, tribale e funky. L’artista gira il mondo nproponendo set estremamente coinvolgenti ed è resident a Ibiza ormai da nanni.

venerdì 20 Ottobre 2017

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