Giovinazzo riabbraccia Maria Pia Piscitelli. Ieri sera il soprano si è esibita per la prima volta nella sua città di origine nella chiesa di Sant’Agostino nell’ambito dei festeggiamenti per i 30 anni di carriera. La Piscitelli, accompagnata dall’Orchestra filarmonica pugliese diretta dal maestro Giovanni Minafra, ha interpretato “Vissi d’arte”, tratta dalla Tosca di Giacomo Puccini e “O mio babbino caro”, tratta dal Gianni Schicchi dello stesso compositore toscano. L’evento ha aperto ufficialmente il cartellone della “PrimaVera musicale“, la stagione concertistica organizzata dalle tre associazioni cittadine.
«Grazie per essere venuti qui ad abbracciarmi – ha affermato la Piscitelli-, di fronte a questa platea non si può non commuoversi. Io sono riuscita a realizzare il mio sogno, perciò dico ai genitori di incoraggiare i propri figli a inseguire i loro».
Il soprano ha ricevuto una targa, consegnata dal sindaco Tommaso Depalma e dall’assessore Marianna Paladino. «Chiedo scusa a nome della città che non si è resa conto per tanto tempo del talento che avevamo – ha detto Depalma-. Abbiamo riportato a casa questo fiore che il mondo ci invidia». L’assessore Paladino ha espresso gratitudine nei confronti sia della cantante che delle tre associazioni musicali cittadine, che hanno organizzato l’evento.
Prima della performance della Piscitelli si era esibita l’Orchestra del maestro Minafra , eseguendo diversi brani: il preludio da “La Traviata”, la Sinfonia in Do, l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana”, la Sinfonia da La scala di seta, l’entr’act da “Carmen”, Danze rumene, Palladio, Romeo e Giulietta di Nino Rota, e il tema di Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone.