Politica

​Sanità, dal consiglio comunale l’impegno per la difesa dei diritti dei cittadini

La Redazione
Il consiglio comunale del 7 agosto
Approvati all'unanimità due punti che impegno il Sindaco a chiedere l'implementazione dei servizi e l'individuazione della sede dell'ospedale di primo livello
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Chiedere agli enti sovracomunali l’implementazione dei servizi sanitari e dare mandato ad una commissione per individuare la sede del nuovo ospedale di primo livello. È questo l’impegno affidato ieri all’unanimità dal consiglio comunale di Giovinazzo al sindaco Depalma al termine di una seduta imperniata sui temi della sanità su cui incombe il piano di riordino regionale, in linea con il decreto ministeriale 70 del 2015, che tra le altre cose ha previsto la chiusura del punto di primo intervento cittadino sostituendolo con un servizio di autoambulanze senza medico a bordo. Il consiglio, che prevedeva all’ordine del giorno due punti, è stato richiesto dai consiglieri di opposizione.

Alla seduta hanno preso parte diversi esponenti politici, tra cui l’onorevole Francesca Galizia, i consiglieri regionali Cosimo Borracino, Nino Marmo e Antonella Laricchia e il segretario regionale di Sinistra Italiana Nico Bavaro. Presenti anche il dottore Bellapianta, direttore del distretto socio-sanitario, e la dottoressa Tatulli, responsabile del poliambulatorio.

Il sindaco Depalma ha ricordato la necessità di un’azione sinergica avendo però «il coraggio di essere onesti con i cittadini e di raccontare loro la verità». Gli esponenti politici hanno evidenziato la necessità di continuare la battaglia per «pretendere i propri diritti», come ha specificato la consigliera del M5S Antonella Laricchia, secondo la quale è necessario «chiedere un ripensamento del piano di riordino per garantire i diritti dei cittadini». Le ha fatto eco la collega di partito Francesca Galizia, che ha assicurato che questo tema è presente nell’agenda del nuovo governo. Per Cosimo Borracino di Sinistra Italiana il potenziamento da autombulanza non medicalizzata a quella con il medico a bordo è «il minimo che si possa chiedere». Nino Marmo di Forza Italia ha invece sottolineato come la Regione abbia operato al contrario: «Prima di chiudere gli ospedali avrebbe dovuto realizzare una rete territoriale di assistenza». Infine è intervenuto Nico Bavaro che ha affermato che «la programmazione sanitaria non deve tenere conto dei vincoli di bilancio». «Chiudere il Ppti di Gioivnazzo – ha concluso il segretario di SI – non è accettabile per la vocazione turistica della città».

In apertura dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’incidente sull’autostrada A14 a Bologna e quello avvenuto in provincia di Foggia nel quale hanno perso la vita 12 braccianti agricoli. Il presidente del consiglio Arbore ha inoltre salutato il segretario generale Zanzarella, che ha assunto un nuovo incarico alla provincia di Pescara.

mercoledì 8 Agosto 2018

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