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Il consiglio comunale approva uno “Ius soli” a metà

La Redazione
Consiglio comunale
Passa a larga maggioranza la richiesta di impegnare il Parlamento a legiferare. Bocciato il conferimento simbolico della cittadinanza onorifica
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Sì alla proposta di impegnare il Parlamento ad approvare una legge sullo “Ius soli“. Bocciato invece l’emendamento, proposto dalle opposizioni, di conferire una cittadinanza onorifica per i circa 70 ragazzi e bambini giovinazzesi nati in Italia da genitori stranieri. È questa la decisione presa ieri dal consiglio comunale di Giovinazzo con 14 voti a favore e 2 contrari (Forza Italia).

Lunga e a tratti accesa la discussione, arrivata in aula su una proposta dell’Azione cattolica diocesana risalente a gennaio scorso ma rinviata in accordo con i capigruppo per il contemporaneo scioglimento delle Camere. «Questa decisione ha un alto valore simbolico – ha precisato il presidente Arbore -. Si tratta di bambini nati da genitori stranieri in Italia che studiano e giocano con bambini italiani ma che italiani non sono».

Lo “Ius soli” temperato, un disegno di legge arenatosi al Senato durante la scorsa legislatura, prevede infatti l’attribuzione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da cittadini stranieri a patto che si rispettino alcune condizioni (per esempio che uno dei due genitori deve trovarsi nel nostro Paese da almeno cinque anni, inoltre per chi proviene da fuori dall’Unione Europea sono richieste altre condizioni economiche, di stabilità dell’alloggio e di conoscenza della lingua italiana).

Tutte le forze politiche presenti in consiglio si sono dichiarate favorevoli all’adozione della mozione da inoltrare ai presidenti di Camera e Senato. I consiglieri di opposizione però hanno proposto di emendare il testo aggiungendo, come richiesto nell’originaria proposta di Azione Cattolica, la promozione di iniziative sull’inclusione e il conferimento simbolico della cittadinanza, come accaduto nei comuni di Ruvo e Molfetta. Opzione quest’ultima rispedita al mittente dalla maggioranza. «La maggioranza non ritiene necessario conferire la cittadinanza civica», ha dichiarato la consigliera Foglio. Invece contro qualsiasi proposta si è schierata Forza Italia. Più che una spaccatura della maggioranza si è trattato di una voce fuori dal coro.

sabato 23 Giugno 2018

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