Politica

Finanziamenti comunali, il Pd «I nostri amministratori non hanno nulla di cui vantarsi»

La Redazione
La sede del Partito Democratico di Giovinazzo
Nel mirino dei Dem Ccr, via Marina, isole ecologiche, community library e rigenerazione urbana
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Partito Democratico all’attacco dell’amministrazione Depalma. In una nota il partito del segretario Mimmo Brancato ha infatti accusato il governo a Palazzo di Città di «magnificare la propria azione» attraverso decine di comunicati. «Peccato – prosegue il comunicato – che la realtà delle cose sia ben diversa dalla propaganda dei nostri amministratori bravi solo a chiacchiere. Qualche esempio? Il finanziamento di 300mila euro per il Centro Comunale di Raccolta giunge dopo aver partecipato più volte al bando e dopo quasi tre anni dall’affidamento dell’incarico: si tratta, per così dire, di un finanziamento conferito “ad honorem”, dopo che le strade vicinali sono diventate una discarica a cielo aperto e dopo aver avviato un servizio senza il supporto di un vero centro di raccolta. Anche il finanziamento di 241mila euro (non 300mila come affermò il Sindaco) per la costruzione di otto isole ecologiche non è un successo dell’amministrazione, perché il fondo per il finanziamento era più capiente della somma complessiva dei finanziamenti richiesti dai comuni pugliesi, tanto che dello stanziamento complessivo regionale sono addirittura avanzati 80mila euro. Il 13 marzo scorso è stato consegnato il cantiere per l’esecuzione dei lavori di via Marina per un importo di circa 155mila euro, dopo una gara appaltata nel 2013 ad altra ditta e dopo aver speso inutilmente in questi anni, tra progettazioni, saggi e spese legali, più di 95mila euro, ovvero dopo aver prodotto un non trascurabile danno per le casse comunali.

GLI ALTRI CASI «Insomma – affonda il Pd -, i nostri pessimi amministratori non hanno nulla di cui vantarsi. Dovrebbero invece arrossire di vergogna per altri episodi. Un paio di esempi. Il 23 novembre scorso il consigliere comunale Gianni Camporeale interrogava l’Amministrazione del perché nessun progetto era stato candidato al bando regionale “Community Library, Biblioteca di Comunità”. Il vicesindaco Sollecito rispondeva che, dopo consultazione con gli uffici regionali, si era determinato non fosse il caso di partecipare in quanto il Comune di Giovinazzo, in termini di punteggio, sarebbe partito svantaggiato per il fatto di avere già una biblioteca. Camporeale fece notare che era nelle previsioni lo stanziamento di ulteriori risorse e che quindi sarebbe stato comunque opportuno partecipare». «La candidatura non fu presentata – proseguono i Dem -. Così è successo che a dicembre 2017 tutti i Comuni presentatori di progetti hanno ricevuto finanziamenti, compresi Bitonto, Molfetta e Terlizzi che come Giovinazzo hanno biblioteche già beneficiarie di altri precedenti sovvenzionamenti. Infine, come non menzionare la bocciatura del progetto di rigenerazione urbana piazzatosi all’ 82° posto in graduatoria su 83 progetti presentati. Come al solito, dopo la pubblicazione della cattiva notizia, alcuni dei nostri amministratori, sindaco in primis, avevano rasserenato e tranquillizzato tutti noi, perché di li a poco sarebbero stati stanziate altre risorse (puntavano cioè al solito finanziamento ad honorem). Il rifinanziamento c’è stato, ma con la nuova dotazione finanziaria di ulteriori 60 milioni di euro, che ha portato a 175 i milioni adesso a disposizione sarà possibile coprire fino al 40° posto della graduatoria. Giovinazzo, penultima in classifica, è rimasta al palo. «Insomma – concludono i democratici – dalla Regione piovono soldi europei perché siamo alla fine del programma pperativo 2014-2020 e bisogna spendere. Ma se non fosse così, Depalma e i suoi “campionissimi” ci avrebbero condannati alla retrocessione»

sabato 14 Aprile 2018

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