Chiusi i seggi, comincia lo spoglio delle elezioni politiche 2018. I giochi sono ormai fatti e dopo settimane intense di campagna elettorale conosceremo i nomi dei deputati eletti nel collegio in cui è compreso anche Giovinazzo.n
In tutte le sezioni si partirà dallo scrutinio del Senato e poi si passerà a quello della Camera dei Deputati.n
Ore 23:50 – Affluenza, a Giovinazzo hanno votato il 69,28% degli aventi diritto. Un dato in leggera flessione rispetto alle precedenti consultazioni, quando l’affluenza alle urne era il 70,25%. Queste invece le rilevazioni effettuate finire: alle 19 l’affluenza registrata a Giovinazzo era pari al 55,68% (9397 votanti). Il dato è superiore alla media della provincia di Bari (54,85%) e a quello della regione Puglia (53,68%), ma inferiore a quello nazionale, che al momento si attesta intorno al 58%. Alle 12 invece a Giovinazzo si erano recati alle urne il 21,09% degli aventi diritto.
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Ore 0:57 – Dai primi risultati per quanto riguarda il Senato, il Movimento 5 Stelle a Giovinazzo è in netto vantaggio sulle altre forze politiche. Su un quarto circa delle sezioni scrutinate (dati ufficiosi raccolti dalle sedi dei partiti) i pentastellati sarebbero oltre il 40%. Seguono Forza Itali al 18% e Pd sul 17%. Dalle prime proiezioni del collegio Angela Bruna Piarulli sarebbe in vantaggio sugli sfidanti.
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Ore 01.08 – Dati ufficiali: 3 sezioni su 469. Piarulli Voti 455 – 38.36%; Minuto 410 – 34.56%; Lezoche 226 – 19.05%.
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Ore 01.30 – Commento a caldo di Loredana Lezoche, candidata al Senato per il centrosinistra: «Sono soddisfatta. Alla prima esperienza in politica ho ottenuto un risultato migliore di quello nazionale della mia coalizione. Sono positiva, e di certo non mi fermo qui, questo è un punto di partenza. Vedremo se i grillini riusciranno a dimostrare la nostra stessa vicinanza alla cittadinanza».
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Ore 1:35 – Senato a Giovinazzo scrutinate il 50% delle sezioni (dati ufficiosi): vola il M5S con il 39% dei consensi. Seguono Forza italia al 19% e Pd al 17%, Liberi e Uguali 7%, Lega 6%.
Ore 01.48 – Dati ufficiali: 18 sezioni su 469. Piarulli Voti 2745 – 41.6%; Minuto 2099 – 31.81%; Lezoche 12.58 – 19.06%. Bruna Piarulli verso l’elezione. In questi minuti è diretta a Bari per incontrare i vertici regionali del movimento. Al momento non rilascia dichiarazioni.
Ore 02.22 – Dati ufficiali Senato: 47 sezioni su 469. Piarulli voti 7899 – 42.65%; Minuto 5789 – 31.25%; Lezoche 3420 – 18.46%.
Ore 2:40 – Dati ufficiosi Camera Giovinazzo, 10 sezioni su 23: M5S Galizia 39%, Centrodestra Perrone 27%, Centrosinistra Spina 19%, Liberi e Uguali Bavaro 11%.
Ore 02.55 – Grande emozione per la Piarulli: ha appena chiamato gli attivisti riuniti al comitato. Ha chiesto aggiornamento sui risultati coratini e ha ricevuto applausi e cori di esultanza.
Ore 3.18 – Camera 5 sezioni su 222, dati ufficiali: Galizia M5S 37%, Perrone Centrodestra 29%, Spina Centrosinistra 19%, Bavaro Liberi e Uguali 11%.
Ore 3.25 – Bruna Piarulli festeggia su Facebook: due righe di emoticon con le emblematiche “stelle”. Più un commento: “Se ne possono aggiungere altre” (stavolta ne mette cinque, come quelle del movimento).
Ore 3.46 – Cresce il numero di sezioni scrutinate per la Camera (11 su 222) e cresce anche la Galizia. La pentastellata ottiene il 40,97% dei voti, facendo meglio di Perrone (27,56%) e Spina (21,1%), 7,2% per Bavaro, 1,07% per Racanati.
Ore 3.58 – Giovinazzo Senato, 22 sezioni su 23 dati ufficiosi: Piarulli M5S 39,85%, Minuto Centrodestra 31%, Lezoche Centrosinistra 19,5%, Triio Liberi e Uguali 7,65%.
Ore 7.00 – Camera, 126 sezioni scrutinate su 222: Galizia M5S 44,90%, Perrone Centrodestra 28,96%, Spina Centrosinistra 18,63%, Bavaro Liberi e Uguali 4,21%.
Ore 7.00 – Senato, 318 scrutinate su 469: Piarulli M5S 46,35%, Minuto Centrodestra 31,01%, Lezoche Centrosinistra 15,95%, Trizio Liberi e Uguali 3,11%.
Ore 7.00 – Anche se non sono completi questo il quadro delle forze politiche a Giovinazzo: il Movimento 5 Stelle è l prima forza sfiorando il 40%. Forza Italia supera di poco il Partito Democratico. Leu raccoglie il 10% alla Camera, ma sorprende la Lega che raggiunge il 6% al Senato.
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