Politica

Consiglio comunale, tiene banco la vicenda discarica

La Redazione
Il consiglio comunale del 23 ottobre
Depalma annuncia il verdetto favorevole nell'arbitrato con Daneco e l'avvio della procedura di risoluzione del contratto: «Non inseguiremo nessuno nelle sceneggiate di piazza». L'opposizione: «La carnevalata l'avete fatta voi»
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Nel consiglio comunale di ieri ha tenuto banco la questione discarica. Al primo punto dell’ordine del giorno erano previste le comunicazioni del Sindaco, il cui inserimento è stato contestato da Natalicchio («Avete fatto un blitz»); Depalma ne ha approfittato per annunciare alcune novità sulla questione dell’impianto di San Pietro Pago. La prima è il verdetto favorevole al Comune nell’arbitrato con Daneco, condannata a pagare le spese previste dal collegio, che dovrebbero ammontare a 138mila euro più somme accessorie. Una vittoria che però sa di beffa: «Daneco ha perso su tutta la linea – ha spiegato Depalma, ma nel frattempo il Comune è responsabile in solido; ciò vuol dire che se Daneco non può pagare le spese processuali interverrà il Comune. Secondo voi la Daneco pagherà la sua parte?».

Ma nell’assemblea ha tenuto banco anche la vicenda della mobilitazione di piazza di PrimaVera Alternativa, sfociata nella richiesta della risoluzione contrattuale con Daneco, una mossa che a quanto pare il Comune aveva già anticipato. «Gli uffici hanno avviato i procedimenti per la decadenza della concessione e l’avvio della risoluzione del contratto» ha affermato il Sindaco, citando il provvedimento del 19 ottobre scorso. «Bisogna fare le cose con cautela, un errore imperdonabile sarebbe commettere un vizio di forma e prestare il fianco per inficiare i provvedimenti». Depalma ha confermato la volontà di interrompere i rapporti con Denco e GreenUp (azienda attualmente impegnata nell’estrazione del biogas) ma soltanto «un minuto dopo che sapremo chi subentrerà».

Per questo motivo, secondo il Sindaco, diventa fondamentale il tavolo tecnico previsto in Regione a breve per mettere a punto la road map finalizzata a programmare le attività di immediata urgenza, per le quali l’ente di via Capruzzi ha messo a disposizione circa 800mila euro. Nella circostanza Depalma ha specificato che il Comune non potrà gestire l’operatività di una vicenda così complessa, per non «causare un danno indotto ai cittadini», considerando la mole di lavoro che paralizzerebbe di fatto l’ufficio tecnico. «L’amministrazione si confronta con le istituzioni nelle sedi opportune. Non inseguiremo nessuno nelle sceneggiate di piazza. Noi pensiamo che la discarica non si possa gestire a colpi di sensazionalismo», ha concluso Depalma.

Dichiarazioni che non sono andate giù all’opposizione. «Sono d’accordo che la vicenda vada discussa nei tavoli istituzionali – ha affermato Camporeale del Pd, ma anche questa amministrazione quando c’è stata l’eliminazione del percolato si è resa protagonista di un momento di spettacolarizzazione». Ancora più duro l’affondo di Natalicchio che ha definito la vicenda una «carnevalata». «C’è stata incuria da parte vostra nella gestione della vicenda discarica – ha aggiunto il consigliere del Pd -. Portate una responsabilità politica e per questo vi dimenate». De Gennaro invece ha precisato di essersi «presentato in piazza senza bandiere non per fare una sceneggiata», continuando a sostenere la necessità di risolvere il contratto con Daneco per non «fornire più alibi alla Regione».

Gli altri punti all’ordine del giorno

Dopo aver dato lettura delle interrogazioni presentate da PrimaVera Alternativa e Per De Gennaro Sindaco, la giunta, nella fattispecie l’assessore Stallone ha risposto all’interpellanza del Pd sulla chiusura del tratto di strada tra vi Palestro e via Marsala, sostenendo che non c’è volontà di favorire qualcuno ma che l’intenzione è in futuro quella di rendere pedonale la zona. Voto unanime del consiglio su caregiver (una proposta di legge per riconoscere il lavoro di chi assiste i famigliari disabili) e sulle partecipazioni del Comune. Ogni anno l’ente è obbligato a rivederle in funzione dei parametri previsti dalla legge: il consiglio ha deliberato di cedere le quote di farmacia comunale e gal e di mantenere la partecipazione in Asi e Conca Barese, ma quest’ultima solo fino al termine dei progetti in corso. Votati all’unanimità anche i primi due debiti fuori bilancio. Sul terzo (vicenda giudiziaria tra Natalicchio e Galizia) l’opposizione si è astenuta.

martedì 24 Ottobre 2017

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