Politica

Rigenerazione urbana, presentato il documento programmatico. Depalma: «Strumento che dà opportunità»

La Redazione
Presentazione del documento programmatico di rigenerazione urbana
Ieri sera in sala San Felice la conferenza cittadina. Obiettivo ricucire il tessuto urbano
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«È uno strumento che apre opportunità e permette di sanare vecchie ferite». Così il sindaco Tommaso Depalma ha presentato ieri sera in sala San Felice il documento programmatico di rigenerazione urbana nel corso di una conferenza cittadina preludio al passaggio in consiglio comunale, previsto la prossima settimana, per l’approvazione definitiva del testo.

I tre ambiti

Quello presentato ieri sera, disponibile per la consultazione sul sito web del Comune, come hanno spiegato l’assessore Salvatore Stallone e il dirigente del settore gestione del territorio Cesare Trematore, è un documento preliminare che, in estrema sintesi, punta sulle aree già edificate per riqualificare il patrimonio immobiliare esistente, evitare lo sfruttamento del suolo e creare un volano per lo sviluppo economico. «L’espansione non sempre ha prodotto vantaggi economici e spesso il territorio è stato sfruttato in nome del benessere», ha aggiunto Trematore.

Per questo motivo sono stati individuati tre ambiti di intervento: la riqualificazione del centro storico, che aggiorna un programma di rigenerazione urbana presentato nel 2011, la connessione tra parco lama Castello e la costa (zona est della città verso Bari) e la ricucitura tra la città consolidata e il parco agricolo multifunzionale (zona ovest, verso Molfetta). Particolare attenzione sarà destinata alla aree dismesse come ex Afp, ex Marmeria Barbone ed ex Calcificio e produzione di manufatti di cemento nel mezzogiorno (sulla litoranea per Molfetta).

«È il momento di spingere l’acceleratore sull’urbanistica – ha specificato Depalma – Stasera mettiamo un altro tassello fondamentale, ma il punto finale sarà il Pug che andrà a definire tutte le questioni urbanistiche, per avere chiarezza di visione in tema di sviluppo urbanistico per i prossimi 20-30 anni». La definizione di questo documento permetterà al Comune di candidarsi ai bandi regionali previsti sul tema e inoltre darà la possibilità a chi vorrà di presentare dei piani integrati di riqualificazione urbana.

La conferenza è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione su alcuni temi urbanistici come la C2 (zona località Cappella) e la C3 (al di là della ferrovia). Sul primo punto Trematore ha annunciato una conferenza di servizi di copianificazione con la Regione per definire l’adeguamento del Prg al Pptr e «trovare una soluzione definitiva al problema»; sul secondo punto invece Depalma ha affermato che verranno riviste le volumetrie previste dal piano precedente, ma che verranno pensate delle perequazioni per i proprietari: «Dobbiamo capire – ha concluso Depalma – quanto quella lottizzazione può essere utile a chiudere il percorso urbanistico di tutta la città».

venerdì 22 Settembre 2017

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daniele anemone
daniele anemone
6 anni fa

Peccato però che l'A(a)mministrazione abbia omesso, ancora una volta e come da prassi ormai consolidata, di rispettare le regole e la normativa di riferimento (vedi le linee guida dettate dalla Regione Puglia).
Nel caso di specie non si è tenuto conto della parte in cui si era obbligati a garantire la partecipazione della cittadinanza alla stesura del DPRU.
In sostanza…FUMUS.

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