È il giorno di Michele Emiliano. Stasera il governatore della Regione Puglia incontrerà i cittadini giovinazzesi alle 20,30 nello spazio del piazzale Aeronautica Militare sul lungomare di Levante. Tre i temi al centro dell’incontro: piano delle coste, promozione turistica e sviluppo economico e culturale.
«Si tratta di un incontro per discutere di tutto quello è legato al mondo del mare e delle coste – spiega a GiovinazzoLive.it il sindaco Tommaso Depalma -. Il tema è quello dell’utilizzo del mare come risorsa economica, un argomento che peraltro è stato un punto programmatico della nostra campagna elettorale. Piuttosto che parlarne in maniera teorica preferiamo il confronto diretto con il presidente della Regione. Ma parleremo anche dei grandi temi che vedono la Regione in prima fila, come discarica e Istituto Vittorio Emanuele II».
Depalma, che si aspetta da questa visita?
«Mi aspetto che Emiliano faccia comprendere ai giovani che è il momento di tarare le proprie ambizioni rispetto alle opportunità professionali che il nostro territorio può offrire. Non so se è nostro interesse continuare a sfornare programmatori informatici, o magari concentrarci su figure professionali come esperti di marketing del turismo o di albergo diffuso. A mio parere abbiamo bisogno di queste figure che ci mancano, spesso si va avanti con buona volontà ma un po’ di improvvisazione».
Un’idea concreta quale sarebbe a suo avviso?
«Portare nella nostra città tutti quelli che amano andare in giro per il mondo in bicicletta. Abbiamo una posizione invidiabile, siamo collegati agli hub del trasporto come aeroporto, autostrade e ferrovie. Siamo baricentrici rispetto ai percorsi che cercano i cicloamatori».
Dopo tutto quello che si è detto in campagna elettorale, c’è anche un risvolto politico nella visita di Emiliano a Giovinazzo?
«È una visita istituzionale. Se Emiliano ha deciso di partire da Giovinazzo è perché forse ritiene che qui abbia trovato un’istituzione rappresentata da una persona di cui riconosce le caratteristiche. Il presidente sa chi sono e come mi sono comportato in questi anni, sa cosa ho fatto per la città. L’ho scocciato solo per portare alla sua attenzione istanze che riguardassero la città. Forse questo merita una sua particolare considerazione».