Politica

Elezioni, il resoconto del duello finale

La Redazione
Depalma-de Gennaro
I comizi conclusivi dei candidati Sindaco. Depalma sottolinea le cose fatte e attacca l'endorsement di Natalicchio. De Gennaro propone Castrignano presidente del consiglio e svela la nota del Corecom
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Si è conclusa la campagna elettorale per le comunali 2017. Domani Giovinazzo finalmente conoscerà il prossimo Sindaco. La fascia tricolore finirà addosso ad uno tra Daniele de Gennaro e Tommaso Depalma, che ieri sera dal palco di piazza Vittorio Emanuele II si sono sfidati a distanza nei comizi conclusivi.

Depalma: «Riacceso la città» – «Cinque anni fa il nostro slogan era riaccendiamo la città – ha esordito Depalma -. Serviva un elettricista e la città si è riaccesa». Un parte del del comizio conclusivo del sindaco uscente è stato infatti dedicato all’elenco delle opere fatte (lungomari, lama, ciclovia, cittadella cultura, per citarne qualcuna) e di quelle ancora da fare (greenway, riqualificazione PalaPansini, il progetto dell’autosilo in via Fossato). Dall’altro lato invece, secondo Depalma, vi sarebbe un programma fatto di «cose astratte». «Pensano di essere già sul Palazzo a governare, ma hanno fatto male i conti: c’è una matita di mezzo».

Depalma, l’attacco all’endorsement di Natalicchio – Il sindaco uscente ha risposto a de Gennaro che ieri sera aveva in sostanza declinato la proposta di un un ultimo confronto in piazza, dichiarandosi disponibile a farlo ma solo se Depalma avesse presentato la sua giunta. «Non riconosco la loro superiorità morale – ha tuonato Depalma -. Io agisco secondo le logiche del mio gruppo, la giunta la presenteremo dopo qualche giorno, anzi se sarò eletto lunedì mattina chiederò ai cittadini che vogliono candidarsi al ruolo di assessore di inviarmi i loro curricula». Depalma ha anche attaccato l’endorsement di Natalicchio e Galizia nei confronti di de Gennaro, ponendo alcune domande allo sfidante sui presunti conflitti di interesse su C3 e D1.1 e sul perché non abbia mai biasimato l’amministrazione Natalicchio.

Depalma: «Nel cuore la storia di ognuno di voi» – La chiusura della campagna è stata la stessa di cinque anni, fa con una dedica commossa a Franco Ballerini: «Porto ne cuore la storia di ognuno di voi – ha detto Depalma -. Che io sia Sindaco o meno conta fino ad un certo punto, conta che io sia stato con voi e voi con me per questa splendida Giovinazzo».


De Gennaro, il messaggio di De Magistris – «Quest’avventura è cominciata 275 giorni fa, ma la rivoluzione gentile ha già varcato i confini della città», ha spiegato de Gennaro mostrando un video del sindaco di Napoli Luigi De Magistris. «Bisogna credere nella vittoria – ha affermato De Magistris -, per la città, per i beni comuni, per il territorio, per l’ambiente. C’è un Mezzogiorno che alza la testa, fatto di persone per bene che vogliono dimostrare che nel nostro sud c’è voglia di politica con la “p” maiuscola».

De Gennaro, Enzo Castrignano verso la presidenza del consiglio – Subito dopo ha preso la parola Enzo Castrignano che ha risposto con un accorato intervento alle accuse rivoltegli da Depalma: «È stata offesa la dignità di tanta gente, sono onorato dei miei voti “sporchi”», ha affermato il medico, che come affermato dallo stesso de Gennaro sarà il presidente del consiglio proposto in caso di elezione a Sindaco.

De Gennaro, la nota del Corecom Puglia – Il candidato Sindaco ha poi mostrato una nota inviata dal comitato regionale per le comunicazioni, a seguito dell’esposto per la violazione della par condicio nella vicenda della inaugurazione della pista ciclabile di sabato scorso. Il Corecom ha «accertato la sussistenza della violazione del divieto imposto alle pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione dalla data di convocazione dei comizi elettorali, proponendo di inviare la documentazione all’Agcom, ovvero l’autorità garante per le comunicazioni. «Questa è una concreta violazione o un’astratta farneticazione di un avvocato?», si è chiesto de Gennaro. In conclusione il candidato ha ringraziato Galizia e Natalicchio per l’appoggio «senza chiedere nulla in cambio». «Aspiro ad essere un Sindaco popolare – l’appello finale di de Gennaro -, vince la città, facciamo un patto con la storia».

sabato 24 Giugno 2017

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