Politica

Antonello Natalicchio lancia la campagna elettorale: «Torneremo a guidare questa città»

La Redazione
Il comizio di Antonello Natalicchio
Toni durissimi contro l'amministrazione Depalma. Stoccata anche per de Gennaro: «Si sono assunti la responsabilità di aver diviso il centro sinistra»
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È partita ieri sera la sfida di Antonello Natalicchio e della coalizione formata da Pd, Udc, Nuova Giovinazzo e Con Antonello-Area Progressista verso le elezioni comunali del prossimo 11 giugno. Ieri sera in piazza Vittorio Emanuele II si è tenuto il comizio di apertura della campagna elettorale.

«Depalma, tagliatore di nastri seriale»

Natalicchio ha scelto di attaccare frontalmente l’amministrazione in carica, raccontando dal suo punto di vista la situazione di Giovinazzo dopo cinque anni di governo Depalma. «Depalma ha costruito una macchina della propaganda ma se si scende per strada non si fa fatica a vedere la distanza tra la propaganda e la realtà», ha esordito Natalicchio.

Nel mirino dell’ex Sindaco sono finite le strutture comunale «in degrado», l’illuminazione pubblica, la casa di riposo, la zona C3, via Marina («Spesi 60mila euro in consulenze») e la pista ciclabile. «Depalma è un tagliatore di nastri seriale», ha affermato Natalicchio. Sul lungomare di Ponente, sulla cui vicenda il candidato del centro sinistra ha evidenziato il reperimento dei finanziamenti da parte della propria amministrazione, invece ha sottolineato: «Per la foia di tagliare questo nastro Depalma ha preferito non comprare le panchine». Critiche anche per la Tari («Aumentata del 250%») e per la gestione della discarica.

La stoccata a de Gennaro

Stoccata anche per la coalizione di Daniele de Gennaro: «Avremmo voluto fare una grande coalizione a sinistra, ma le nostre proposte sono state respinte al mittente. Chi lo ha fatto si è assunto la responsabilità di dividere il centro sinistra».

Il finale del comizio è stato dedicato alle proposte elettorali: «Siamo qui per riprendere la programmazione della città, parlare di piano sociale di zona, di scuole, di bilancio comunale, del rapporto con la Città Metropolitana e per restituire un livello dignitoso al dibattito pubblico. Non ne possiamo più di Cipollini e di Nibali», ha aggiunto.

«Se sono qui – ha concluso Natalicchio- lo devo a decine di persone che non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio, ai compagni e alla mia famiglia. Per rispetto di tutti loro non potevo accettare di essere colui che ha chiuso il centro sinistra a Giovinazzo. Torneremo a guidare questa città».

Il comizio era stato aperto dall’intervento di Eliana Lasorsa, esponente di Nuova Giovinazzo, che ha rimarcato l’importanza della partecipazione giovanile alla competizione elettorale: «Dobbiamo metterci in gioco ed esserci», ha affermato.

domenica 9 Aprile 2017

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