Politica

L’appello dell’Osservatorio: «Nessuno resti solo»

La Redazione
La sede dell'Osservatorio per la legalità e la difesa del Bene Comune
«Gli episodi di Ruvo e Terlizzi sono una minaccia per la nostra città. Caduto nel vuoto l'appello per sensibilizzare la comunità su temi come sicurezza e legalità»
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«Adesso sono sotto gli occhi di tutti i gravi episodi malavitosi avvenuti in questi giorni a Ruvo di Puglia e Terlizzi. Ma già da tempo l'Osservatorio per la Legalità e la difesa del Bene Comune, preoccupato per quanto denunciato dalla Dia, nella sua ultima relazione alle Camere, aveva ripetutamente provato a sollecitare con una sua lettera una riflessione pubblica sul tema e proposto un impegno concreto di contrasto al fenomeno».

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Comincia così un comunicato diffuso dall'Osservatorio stesso che sottolinea, alla luce degli ultimi fatti di cronaca, la necessità di continuare l'opera di sensibilizzazione nei confronti della comunità su temi quali la sicurezza e la legalità. 

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«Impossibile ignorare gli ultimi fatti»

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«Esiste un pericolo per la nostra comunità? – si chiede l'Osservatorio-. Noi siamo convinti di sì. In molte città a noi vicine la cronaca e l'attività di magistratura e polizia parlano di malaffare, di infiltrazioni mafiose, di assunzioni illecite, di collusione e corruzione di amministratori pubblici. Ancora pochi mesi fa la magistratura ha appurato e condannato, proprio qui a Giovinazzo, il consolidato e diffuso malaffare del voto di scambio. Persino in queste ore dobbiamo registrare inquietanti episodi di criminalità a danno dei Sindaci di due delle città della nostra diocesi, Ruvo e Terlizzi. Come è possibile ignorare tutti questi fatti? Chi presti un minimo di attenzione alla realtà, libero da connivenze e interessi illeciti, non può negare l'esistenza di una minaccia per la nostra città».

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«Lo fa invece disinvoltamente -prosegue la nota- la nostra amministrazione che candidamente afferma: “Ciò che viene esplicitato nel codice etico è implicito nelle leggi dello Stato e nulla c'è da aggiungere”. Come se altrove, in tutte le città travolte dagli scandali del malaffare, le leggi in vigore siano quelle di uno Stato diverso dal nostro! Avevamo invitato la massima istituzione rappresentata dal Sindaco a farsi promotrice essa stessa, non l’Osservatorio o altri, di una iniziativa di “Difesa Democratica”, che avrebbe visto uniti imprenditori, istituzioni, partiti e movimenti nel dire no all'illegalità. Ciò proprio per evitare il sospetto che l’Osservatorio volesse farne uso strumentale dell’iniziativa o cercare l’esclusiva per potersi appuntare “medaglie al petto”».

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«Il nostro appello caduto nel vuoto»

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«Purtroppo – sostiene l'Osservatorio-, come era facilmente prevedibile, il nostro invito è caduto nel vuoto. Avremmo di certo desiderato che, almeno su temi sensibili come sicurezza e legalità, questa amministrazione avesse mostrato l'interesse ad avviare un cammino etico e trasparente condiviso, capace di “fare comunità”, perché è importante che nessuno resti solo ad affrontare quella che per Giovinazzo per ora è solo una minaccia (speriamo), ma che altrove va definendosi sempre più come una emergenza. Così non è stato. Ancora una volta le logiche particolaristiche dei nostri amministratori sono prevalse sugli interessi di una intera comunità».

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Presto un incontro pubblico in collaborazione con "Libera"

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«L'Osservatorio per la Legalità e per la Difesa del Bene Comune – si conclude la nota- dal canto suo continuerà la sua attività di studio, di sorveglianza e di promozione. Lo farà in collaborazione con l'Associazione Libera, con la quale intende a breve organizzare un incontro pubblico sul tema politica e malaffare. Questa amministrazione fin d'ora potrà decidere se accogliere questo nuovo invito, oppure intrattenersi ancora con l'esercizio stucchevole della “denigrazione dell'avversario” o peggio, di quello che essa avrà deciso essere suo “nemico”».

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giovedì 9 Marzo 2017

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Osservatorio per la Legalità e per la difesa del Bene Comune
Osservatorio per la Legalità e per la difesa del Bene Comune
7 anni fa

Gent.ma Redazione, ringraziandovi per l’attenzione che sempre prestate alle nostre iniziative, riteniamo opportuno segnalare a voi e a tutti i vostri lettori che nella sintesi da voi legittimamente operata è saltato un passaggio della nostra Nota che riteniamo necessario evidenziare, ovvero le risposte ricevute o del tutto assenti anche dalle altre forze politiche: “Analogamente, duole constatarlo, anche esponenti politici fuori dell’attuale maggioranza, hanno preferito, senza nemmeno entrare nel merito del tema, dissentire o anche ignorare la proposta, chiusi nella preoccupazione che i propri piccoli interessi potessero non beneficiare di una iniziativa pur così importante per la città, solo perché avanzata da cittadini ritenuti a loro politicamente non vicini!” – Cordiali saluti.

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