«Quali sono stati i caratteri principali dello sviluppo a Giovinazzo e complessivamente in tutta la nostra area, attorno al capoluogo? In che modo la struttura agricola della nostra regione si è venuta intrecciando con antiche vocazioni commerciali e industriali? Quali sono state le conseguenze, soprattutto in Terra di Bari, di una industrializzazione più recente a crescente presenza pubblica? E le ricadute della crisi iniziata sul finire degli anni 70 in tutta l’area metropolitana di Bari e a Giovinazzo? Di quali forme e materiali è costruita la nuova economia dei servizi?
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Da tempo è purtroppo ripresa un’emigrazione massiccia, soprattutto di giovani e di forze molto qualificate. Come si può rispondere? Può il turismo, l’industria dell’accoglienza divenire il futuro della nostra regione?».
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Se ne discuterà venerdì a Giovinazzo, alle 18 nella sala Volpicella dell'Istituto Vittorio Emanuele II, a cura del Comitato per la salute pubblica.
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nInterverrà Michele Capriati, docente di Politica economica dell’Università degli Studi di Bari. Ad arricchire il quadro con testimonianze dal vissuto della realtà sociale e economica metropolitana contribuiranno Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Puglia<strong>; Gaetano Armenio, amministratore dell’editrice L’Immagine e coordinatore di Molfetta Export e Puglia autentica<strong>; Donato Stefanelli, Fiom-Cgil e gli amministratori di SuperSantos beershop di Molfetta.
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