«Il principio basilare che contraddistingue tutti noi del Pd di Giovinazzo, insieme alla stragrande parte dei nostri concittadini, è la vicinanza ai bisogni degli ultimi, soprattutto, di chi non ha voce sufficiente per far valere le loro primarie esigenze, ricchi solo di una sottaciuta onorabilità».
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Il Partito Democratico contesta il sindaco Tommaso Depalma sulla vicenda della casa di riposo San Francesco.
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«Gli stessi anziani, senza trascurare una trentina di addetti ai lavori, sono gli stessi che oggi vivono una storia umiliante di emarginazione ostentata con una dignità disarmante, sono andati tutti via senza sbattere la porta, in silenzio, con il pudore di non voler dar fastidio difronte a ventilate “ordinanze di sgombero”, diffuse con ipocriti comunicati stampa, messaggi sui social e con ridicoli diari on line del sindaco» attacca il Pd.
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«Depalma nelle sue comunicazioni e sui social formula immaginarie ristrutturazioni della casa di riposo, con imminente inizio lavori – commenta ancora il Pd -. Ma, con quale data d’inizio?».
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«La realtà – analizzano i democratici – è che siamo in assenza di un progetto esecutivo approvato, per la casa di riposo San Francesco, non adeguato alle ultime modifiche del Decreto legislativo 163/06 (il cosiddetto Codice Appalti), ergo, non è possibile avviare alcuna, gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione alla casa di riposo San Francesco».
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«Allora di cosa parliamo? Di niente» commentano dal Pd.
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