Cultura

Il dolmen di San Silvestro protagonista della “Giornata del Fai d’autunno”

La Redazione
Dolmen San Silvestro
Domenica 15 ottobre porte aperte al sito archeologico. Previsto un servizio navetta e iniziative per i più piccoli
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Il dolmen di san Silvestro protagonista della giornata d’autunno del Fai. Domenica 15 ottobre il sito archeologico sarà aperto al pubblico grazie all’iniziativa curata dal gruppo Fai locale. Le visite guidate saranno curate dagli “Apprendisti Ciceroni studenti” del Liceo “Spinelli” di Giovinazzo.

Il dolmen – L’area archeologica di S. Silvestro si trova lungo la strada provinciale Giovinazzo Terlizzi a circa 6 km a sud di Giovinazzo. Fu scoperto casualmente nel 1961 in occasione della demolizione di un cumulo di pietre (denominata “Specchia Scalfanario”), e costituisce uno dei monumenti funerari tra i più completi esemplari di architettura megalitica del II millennio a.C.; probabilmente si tratta di uno dei monumenti più rappresentativi tra le tombe a galleria, per le considerevoli dimensioni e per lo stato di conservazione. In origine si presentava a forma di collinetta con pianta circolare di diametro di circa 40 metri e alta all’incirca 10 metri. Esso è coevo con altri simili che si trovano nelle campagne di Bisceglie e può datarsi all’Età del Bronzo (dal 1500 al 1200 a.C.,); molto probabilmente fu realizzato da una comunità che occupava stabilmente in quel periodo il basso promontorio costiero attualmente occupato dalla centro di Giovinazzo.

All’interno del tumulo si sviluppa un lungo vano a galleria (dromos) con andamento nord – sud, eretto con l’impiego di lastroni infissi verticalmente nel terreno e coperti da lastroni analoghi posti in orizzontali. Sul lato sud della galleria si trova, nella muratura a secco, un ambiente scoperto con pianta circolare con forma di tronco di cono rovesciato (tholos). Sul lato nord si trova invece il piano di deposizione, elevato di circa 50 cm, su un riempimento di pietre. Qui sono stati trovati i resti di 13 individui con frammenti di corredo ascrivibili alla facies protoappenninica. Alcuni saggi in profondità all’interno del tumulo hanno rivelato la presenza di uno strato archeologico caratterizzato dalla presenza di resti umani e di ceramica ascrivibili all’Età del Bronzo, precedente la costruzione del dolmen, poggiante a sua volta su uno strato neolitico. Molto probabilmente il sito è stato utilizzato in modo continuo nel corso del tempo lasciando stratificazioni successive. La Giornata è a contributo libero richiesto dai volontari per la raccolta fondi FAI, Fondo Ambiente Italiano. Le visite guidate cominceranno alle ore 9.30 e si terranno fino alle 13.

Il servizio navetta – Agli iscritti al Fai saranno riservate corsie preferenziali. Gli organizzatori predisporranno un servizio navetta, con piccolo contributo, a partire dalle ore 9.30 ogni mezz’ora circa da Piazza Vittorio Emanuele II (piazzale dell’Istituto Vittorio Emanuele II). La Giornata a Giovinazzo sarà completata da una parentesi riservata ai più piccoli alle ore 11: l’attrice Arianna Gambaccini proporrà le sue Favole animate sotto il carrubo, animazione teatrale adatta a bambini fino a 10 anni che necessita di prenotazione al seguente numero 3475355606.

La Giornata FAI d’Autunno è a cura del FAI Giovani, con il patrocinio del MIBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Per informazioni: fai.giovinazzo@gmail.com – 3395726593 – 3475355606, www.giornatefai.it In collaborazione con Pasticceria Giotti e Erboristeria Vis Naturae diGiovinazzo, col patrocinio del Comune di Giovinazzo.

domenica 8 Ottobre 2017

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