Cultura

Riparte la scuola di impegno civile e politico, il ciclo di incontri dedicato alle “parole abusate”

La Redazione
La sala San Felice
Al via da metà ottobre. Previsti gli interventi di docenti dell'università di Bari
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Al via la seconda edizione della “Scuola di impegno civile e politico“. L’iniziativa promossa da dal “Comitato per la salute pubblica” di Giovinazzo assieme all’associazione culturale “Progetto Socrate” e alla “Fondazione Gramsci di Puglia” ripartirà intorno a metà ottobre il giovedì sera, a settimane alterne.

Il nuovo ciclo di conferenze e incontri sarà dedicato questa volta alle “Parole abusate“. Ovvero – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori – tanti di quei termini di uso comune che caratterizzano il linguaggio di tutti i giorni, soprattutto quello politico, ma spesso usati a sproposito, senza molto rispetto per il loro reale significato e con riferimento solo marginale alle grandi questioni che esse evocano o vogliono significare. Ad esempio: “società civile”, “welfare”, “globale” oppure “populismo”, “eguaglianza”. A volte anche termini apparentemente molto comuni – come, ad esempio, “turismo” oppure “mare” – possono coprire o nascondere problematiche complesse, ampiamente mutate nel tempo, e che sarebbe utile o necessario scandagliare meglio prima di effondersi in nozioni astratte, magari solo con riferimenti generici e spesso fuorvianti.

Il luogo deputato agli incontri sarà la sala San Felice. Previsti gli interventi di diversi docenti dell’università di Bari, quali Onofrio Romano, Carlo Spagnolo, Tonio Brusa, Biagio Salvemini, Letizia Carrera, o illustri clinici: Tommaso Fiore, Franco Bux, Domenico Ruggiero, e altri ancora.

martedì 3 Ottobre 2017

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