“Bellezza, Profondità, Libertà, Speranza di vita“: sono queste le parole chiave che racchiudono il concept di “MadreMare“, la mostra internazionale di libri d’artista inaugurata ieri presso la Vedetta sul Mediterraneo, sempre affascinante avamposto di arte e cultura incastonato nel nostro centro storico che ha riaperto i battenti dopo la recente ristrutturazione.
L’evento di ieri, promosso dall’Associazione Vedetta sul Mediterraneo e curato da Maddalena Castegnaro ed Enrico Rapinese per il Presidio del Libro VerbaManent di Sannicola (Lecce), ha aperto la nuova stagione culturale della Vedetta.
All’inaugurazione hanno preso parte le autorità cittadine, rappresentate dal Sindaco Tommaso Depalma e dall’Assessore a Cultura e Turismo Daniela Sala, i curatori della mostra, numerosi tra gli artisti che hanno presentato le loro opere e la folta rappresentanza delle delegazioni dei Leo Club d’Italia, l’associazione giovanile dei Lions che ha patrocinato l’iniziativa e l’ha inserita nel programma della “Multi del Sol“, l’evento che li vede protagonisti a Giovinazzo in questo fine settimana. La Vedetta è stata la tappa di arrivo di un percorso guidato nel Centro Storico che ha affascinato con i suoi scorci i tanti partecipanti.
Il compito di aprire l’evento è spettato al padrone di casa Nicolo’ Carnimeo, presidente dell’Associazione Vedetta sul Mediterraneo, che ha dichiarato ai nostri microfoni di aver scelto di ospitare questa mostra per un motivo preciso: “Vogliamo valorizzare la nostra bibliomediateca, perciò abbiamo proposto ai curatori di donarci alcune opere per realizzare una piccola biblioteca permanente di libri d’artista all’interno della Vedetta. Abbiamo ora in cantiere una mostra sul Borgo Antico di Giovinazzo e l’esposizione delle tele di grande formato dell’artista Fabio Pellicano sul tema della tutela della biodiversità”.
Viva la soddisfazione dei curatori della mostra, il Presidio del Libro_Archivio del Libro d’Artista VerbaManent, nelle parole di Maddalena Castegnaro: “Questo è il quinto allestimento della mostra dallo scorso maggio, dopo quelli di Tricase, Porto Cesareo, Polignano nel Museo Pino Pascali, Fasano. Ce ne saranno altri a Gallipoli e Napoli. L’invito giunto dalla Vedetta è stato inaspettato e la location ci ha sorpreso, ci sentiamo a casa per il senso di libertà totale che dà”. La Castegnaro ha fornito alcuni utili “consigli di lettura” a chi vorrà visitare l’affascinante esposizione: “Il lettore del libro d’artista deve essere molto paziente, si deve concedere dei tempi adeguati all’oggetto d’arte. Sono libri fortemente materici e vanno posseduti per essere fruiti, in una delle rare occasioni in cui si possono toccare le opere d’arte”. Sono disponibili infatti dei guanti monouso per tutti i visitatori che vogliano sfogliare i libri con la dovuta cautela, per un’esperienza non solo visiva ma anche tattile e in alcuni casi sonora.
Le opere in esposizione sono un centinaio – per ragioni di spazio circa 40 non sono state allestite – e provengono da tutta Italia e da diversi paesi del mondo, come Brasile, Corea, Romania, Polonia, Danimarca, Germania, Francia, Spagna.
Alla visione ed all’esperienza di lettura plurisensoriale delle opere-libro si accompagna un percorso poetico tracciato dai versi inediti, ispirati al mare, dei poeti e delle poete: Mariagrazia Anglano, Carmen Maria Luisa Campa, Chiara Caputo, Giuseppe Cristaldi, Vittorino Curci, Matteo Greco, Pippi Greco, Jonathan Imperiale, Daniela Liviello, Antonio Lupo, Nadia Marra, Maria Grazia Palazzo, Francesco Pasca, Luciano Provenzano, Luigi Scorrano.
La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i venerdì, sabato e domenica fino al 24 settembre, dalle 18 alle 21.
Per il Sindaco Depalma “la Vedetta è un contenitore multidisciplinare ben gestito che può sviluppare tanti temi, solo ieri sera eravamo qui per un evento dedicato alla vela e oggi ci ritroviamo per un evento legato al mondo dei giovani e dell’associazionismo che siamo felici di ospitare qui a Giovinazzo”.
Anche per l’Assessore Sala “la Vedetta è un valore aggiunto per l’offerta culturale della nostra città, caldeggio una collaborazione sempre più stretta. La mostra che sarà aperta fino al 24 è atipica rispetto alla classica fruizione del libro, va vissuta con tutti i sensi, e credo che avrà una buona affluenza. Spero che sia l’occasione per aprire un percorso futuro che porti a una mostra permanente come proposto dagli organizzatori”.
Molto apprezzata dall’assessore anche la presenza dei ragazzi e delle ragazze dei Leo Club: “Ho colto con grande favore la loro richiesta di patrocinare l’evento nazionale, soprattutto perchè si tratta di un numero elevato di giovani che si radunano non solo per divertimento ma per discutere di tante tematiche. I giovani sono il nostro futuro e dal confronto non si può che crescere. Inoltre i delegati provengono da tutta Italia, quindi la speranza è che possano tornare anche come semplici visitatori che saremo sempre pronti ad accogliere e far conoscere meglio Giovinazzo nel resto del paese”.
In chiusura dell’evento abbiamo chiesto proprio a Enrica Lo Medico, presidente nazionale del Leo Club, un primo feedback sulla prima di queste tre giornate giovinazzesi: “Sono felicissima che il distretto pugliese 108 Ab abbia colto il mio invito ad organizzare l’evento di apertura dell’anno sociale 2017/2018 in Puglia, in particolare a Giovinazzo, città che non conoscevo e che si sta rivelando una scoperta ricca di luoghi splendidi. Siamo felici di aver ricevuto il benvenuto del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale e siamo soddisfatti che tanti Leo Club di tutte le parti d’Italia abbiano colto l’invito a raggiungerci in Puglia”.
L’evento proseguirà nella giornata di oggi con i lavori del MultiDistretto nazionale, con il confronto sui “service” che vengono svolti in tutto il territorio nazionale e sulle direttive ricevute dai Lions International per l’anno sociale al via. La Cerimonia conclusiva è prevista in serata presso l’Hotel Riva del Sole.