Bari è davvero una delle culle della Quarta Mafia? La Camorra Barese è solo un disorganizzato insieme di delinquenti di quartiere oppure è davvero una organizzazione criminale ramificata che inquina il tessuto urbano e sociale di Bari e minaccia economia e società?
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nÈ questo uno dei temi, insieme a molti altri, affrontati da cinque studiosi (Giandomenico Amendola, Letizia Carrera, Giuseppe Moro, Domenico Mortellaro e Onofrio Romano) nel libro "Sociologia di Bari. Tra sogno e realtà", Edizioni della Libreria Laterza.
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Venerdì 3 febbraio alle 18,30 in sala San Felice il volume sarà presentato nel corso di un evento a cui parteciperanno il co-autore del libro Domenico Mortellaro e il vicepresidente della Regione Puglia Antonio Nunziante. Modera l'incontro il giornalista del TgR Puglia Leonardo Zellino.
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Il libro
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La Sociologia di Bari analizza alcuni temi: il volto materiale e immateriale della città; l’ambizione barese di rappresentare una città capitale, in particolare nel campo della ricerca e dell’innovazione; il profilo al dunque poco dinamico della politica locale; l’ascesa e il declino del commercio e dei commercianti baresi; le degenerazioni della criminalità organizzata. Unico è però il filo conduttore: l’esame dello scarto che c’è tra il sogno e la realtà: tra l’immagine costruita e percepita dai baresi e la realtà, spesso distante, delle cose.
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