Soddisfazione per la cattura di Domenico Conte e un plauso alle forze dell’ordine. È questa la reazione dell’amministrazione comunale di Giovinazzo affidata ad una nota, all’indomani dell’arresto del latitante 48enne, ricercato da diversi mesi nell’ambito dell’indagine per la guerra tra clan bitontini, in cui rimase uccisa il 30 dicembre scorso, per errore, l’anziana 84enne Anna Rosa Tarantino.
«È doveroso porgere i nostri complimenti alle forze dell’ordine – afferma il sindaco Tommaso Depalma -. In pochi giorni si è bloccato l’ennesimo tentativo di spaccio sul territorio con sostanze micidiali e si è posto fine alla latitanza di Domenico Conte. Siamo grati alle nostre divise perché viene svolto un lavoro investigativo eccellente tale da contribuire in modo fattivo alla sicurezza e alla tutela del nostro territorio».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il parere del vicesindaco Michele Sollecito: «Ero presente il 2 gennaio scorso alla grande manifestazione di solidarietà verso la città di Bitonto profondamente scossa dopo la sparatoria nel centro storico e la morte di Anna Rosa Tarantino avvenuta lo scorso 30 dicembre – dichiara Sollecito -. Ricordo le parole profetiche del presidente della nostra Regione e delle altre autorità intervenute quella sera: “Non ho mai visto un boss di mafia avere un lieto fine: finisce o in cella o ammazzato”. La risposta dello Stato si è fatta sentire, quando si agisce e reagisce come Comunità la mafia non ha scampo».
Soddisfazione per l’operazione congiunta di carabinieri e polizia è arrivata anche dal presidente del consiglio Alfonso Arbore: «Un grosso plauso a chi ci protegge le spalle – ha scritto Arbore su Facebook -. Complimenti davvero a tutte le forze dell’ordine che hanno partecipato a questo arresto. Grazie