«Sto bene (fisicamente), ma ancora scosso per l’accaduto». Così il vicesindaco Michele Sollecito ha commentato su Facebook il grave episodio che l’ha visto suo malgrado protagonista nei giorni scorsi, quando insieme ad una assistente sociale del Comune è stato minacciato e aggredito da un ospite abusivo della casa di riposo.
EVITATO IL PEGGIO «Voglio pubblicamente ringraziare i vigili (Angelo, Nicola e Rita) per il pronto intervento – ha specificato Sollecito -. Senza retorica posso dire che grazie alla loro presenza abbiamo evitato il peggio perché non ho mai visto in tutti questi anni tanta furia cieca. Ringrazio ovviamente anche i carabinieri giunti anche loro prontamente. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato vicinanza e solidarietà, in pubblico e in privato, comprese le forze politiche di maggioranza e opposizione». Infatti nelle ultime ore sono stati davvero tanti i messaggi bipartisan di solidarietà indirizzati nei confronti del vicesindaco.
I LUCCHETTI «La persona in questione – ha aggiunto il vicesindaco – mi “intimava” di togliere i lucchetti dalla Casa di Riposo, evidentemente a torto continua a considerarla una sua proprietà. Per quel che mi riguarda quei lucchetti verranno “simbolicamente” tolti a fine lavori, insieme a quei lavoratori che giorno dopo giorno seguono con inquietudine tutto l’iter travagliato che ci ha portato alla chiusura e alla ristrutturazione della struttura, persone per bene che si sono fidate delle Istituzioni. Un pensiero particolare a chi con me è stata vittima di pesanti e gratuite minacce e che nonostante tutto è al posto di lavoro, a tratti in condizioni davvero proibitive, per garantire i servizi e le prestazioni ai cittadini. A lei la mia rinnovata gratitudine. Andiamo avanti tenendoci uniti».