Con l'atto di pubblicazione della determinazione da parte del dirigente del settore ciclo rifiuti della Regione Puglia del 7 dicembre scorso, è stata ufficializzata l'aliquota della tassa speciale sui rifuti, la cosiddetta ecotassa che sarà applicata ai cittadini di Giovinazzo per il 2017.
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Al nostro comune tocca l'aliquota massima: 25,82 euro/tonnellata. Come si legge nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.144, Giovinazzo, al pari di Monopoli e Gioa del Colle, non ha inviato i dati relativi sulla produzione di rifiuti. Per quanto riguarda l'Aro Bari 2 sono risultate non conformi le documentazioni inviate da Sannicandro e Binetto. A tutti i comuni facenti parte dell'ambito di raccolta ottimale è stata applicata l'aliquota massima.
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nI dati inviati dai vari comuni infatti sono stati utilizzati per il calcolo delle aliquote ridotte previste laddove previste, in caso di percentuale di differenziata pari o superiore al 40% e con alcune premialità previste per gli enti che si siano attivati entro sei mesi dalla messa in vigore delle nuove linee guida regionali o abbiamo dimostrato di aver raggiunto uno standard di qualità elevata nella raccolta della frazione organica o degli imballaggi o attraverso l'uso di sistemi di monitoraggio particolarmente efficaci.
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Nella ex provincia di Bari i comuni più virtuosi sono risultati quelli di Cassano delle Murge, Adelfia, Cellamare e Rutigliano, a cui spetterà l'aliquota minima di 5,17 euro/tonnellata.
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Ecco dove, veramente, ci differenziamo: Siamo la “Maglia nera” (giusto per usare un termine ciclistico tanto caro al nostro Sindaco) della Regione Puglia, sulla raccolta differenziata, con appena il 13 % (cioè meno della metà del minimo previsto del 30 %), dato fermo al 2015, non variato per l’anno in corso, anche se, indolentemete, non comunicato al Servizio Gestione Rifiuti Regionale, Così, prima del porta a porta è partita l’ECOTASSA, sovratributo che ci dissanguerà, ulteriormente, per tutto il 2017 (ca. + 0,03 €/kg conferito).